Ruda, nuova sede per il Gruppo dei tappi

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Livio Nonis

8 Agosto 2021
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Cerimonia di inaugurazione con le autorità

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Nell’ex caserma Jesi di Perteole è stata inaugurata la nuova sede dell’Associazione “Chei dai Taps”.

Con il taglio del nastro di Vanilla Lugano Antonelli (tra i fondatori del gruppo) e del sindaco Franco Lenarduzzi la sede è diventata a tutti gli effetti operativa. Qui i volontari raccolgono grandi quantità di tappi di plastica da tutte le tipologie di bottiglie, per poi rivenderli ad aziende specializzate e ricavare fondi da destinare in solidarietà. Questi fondi vengono interamente dedicati alla “Via di Natale” del CRO di Aviano, struttura che ospita malati oncologici o i parenti che li assistono.

“La nuova sede per il Gruppo dei tappi – ha commentato il sindaco Lenarduzzi, presente assieme ad altri colleghi – è stata inaugurata dopo un profondo rinnovamento realizzato grazie alla collaborazione tra Amministrazione comunale di Ruda, Gruppo Alpini di Ruda e diversi volontari della Protezione Civile locale. L'impegno solidale ha attivato tante energie finalizzate a contribuire alle attività della Via di Natale con la quale il Comune rafforza il pluridecennale gemellaggio. Come Comune abbiamo cercato di sostenere l’iniziativa per dare un aiuto concreto a coloro che, con tanto impegno, fanno del bene a chi ha più bisogno”.

Si deve ricordare che un semplice tappo svitato dalla bottiglia di plastica, fino a non molti anni fa, veniva gettato nell’immondizia senza nessun riguardo o attenzione. Poi, di punto in bianco, è diventato un oggetto da custodire.

Cos’è successo? Un gruppo di lavoro (così piace essere definito), Chei dai Taps di Ruda (Quelli dei tappi di Ruda), ha iniziato una raccolta, a scopi benefici, e fatto diventare importante questo piccolo, minuscolo oggetto, tant’è che attorno a esso è nata una e vera e propria organizzazione.

Andiamo per gradi e vediamo come è nato questo gruppo. Era il 2004 quando un alpino di Torviscosa, Ottorino Sguazzin, fece conoscere a due esplosivi coniugi rudesi, Bruno e Vanilla Lugano, alcuni volontari che raccoglievano tappi di plastica che poi consegnavano a una fabbrica di Chions di Pordenone per la trasformazione. Il ricavato ottenuto per la consegna dei tappi veniva destinato a opere di beneficenza. “Perché non portare anche nella Bassa Friulana questa iniziativa?”, si sono detti i signori Lugano. Dopo un attimo di riflessione decisero di recarsi dai responsabili della Protezione Civile di Ruda per spiegare il loro progetto. L’iniziativa venne accolta in modo positivo, soprattutto dall’amministrazione comunale guidata dall’allora sindaco Alfonso Marcellino Sgubin, che concesse una vecchia casa nell’Amideria Chiozza.

Ora il gruppo ha struttura nuova, funzionale, l'incontro con i volontari avviene ogni martedì dalle 8.30 alle 12: chiunque abbia voglia di adoperarsi per questo impegno sociale può farsi avanti. Nel frattempo sono arrivati due nuovi volontari Patrizio Quargnal e Massimo Feresin, mentre Luciano Snidero, il decano dei volontari, è andato in meritata quiescenza.

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