Autismo, inaugurato a Trieste il nuovo Centro sociosanitario integrato

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redazione

12 Agosto 2021
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Nel comprensorio di San Giovanni

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Inaugurato a Trieste il nuovo Centro sociosanitario integrato per la presa in carico delle persone con disturbi dello spettro autistico o altre disabilità intellettive o cognitive dell'Azienda Sanitaria universitaria Giuliano Isontina (Asugi), alla quale hanno partecipato i vertici di Asugi, il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, e l'assessore comunale al Sociale di Trieste, Carlo Grilli.

La struttura ha sede nel Palazzo de Ralli, nel comprensorio del Parco di San Giovanni, che è di proprietà del Comune di Trieste, il quale lo ha concesso in comodato d'uso gratuito all'Asugi, ed è stato ristrutturato grazie a un contributo regionale di quattro milioni di euro.

“Il nuovo centro per la presa in carico delle persone con disabilità intellettiva e disturbi dello spettro autistico di Trieste fornisce una risposta, finora non strutturata, su specifiche fragilità e lo fa proponendo un modello innovativo ed esemplare di integrazione sociosanitaria. Questa nuova struttura consente, inoltre, di fornire supporto alle persone con disabilità e alle loro famiglie anche oltre il periodo dell'età evolutiva attraverso un approccio multidisciplinare e la stretta collaborazione tra l'Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina e il Comune di Trieste”, ha dichiarato Riccardi.

Riccardi ha spiegato che “i mondi della disabilità e dell'autismo hanno complessità rilevanti che sono state acuite dalla crisi pandemica e oggi dobbiamo recuperare quanto è stato perso a causa del Covid-19, consentendo alle persone con disabilità di riprendere i percorsi interrotti o rallentati negli scorsi mesi. La struttura inaugurata a Trieste dimostra la correttezza dell'integrazione sociosanitaria come prevista dalla riforma contenuta nella legge 22, che ora dovrà trovare piena applicazione”.

Il Centro consentirà, grazie a professionisti del settore e operatori adeguatamente formati, di garantire nell'area giuliana la presa in carico delle persone con disturbi della sfera autistica in età adulta e, in prospettiva, con altre disabilità di natura cognitiva o intellettiva, nei diversi momenti di diagnosi, trattamento e riabilitazione, a partire dalla continuità della presa in carico già effettuata dai servizi per l'età evolutiva.

La centralizzazione dell'attività allarga il bacino di utenza, innalzando il livello di esperienza e competenza dei professionisti e garantendo omogeneità di risposta sul territorio e consentendo di attuare percorsi volti a sostenere il passaggio dall'età evolutiva a quella adulta e quest'ultima a quella anziana, con particolare attenzione ai percorsi scolastici, all'inserimento lavorativo, all'abitare inclusivo, alla vita indipendente e al 'Dopo di noi'.

Il progetto si rivolge a una sessantina di adulti con disturbo dello spettro autistico, di cui 22 seguiti negli ultimi mesi dai servizi dedicati all'età evolutiva del capoluogo regionale, i quali hanno in carico circa 200 persone con questo genere di disabilità, una sessantina delle quali si sta avvicinando all'età della transizione verso i servizi per l'età adulta.

A questi si sommeranno i casi di ritardo intellettivo senza disturbi motori o sensoriali, di cui il Centro potrà progressivamente occuparsi. Inoltre, Asugi e Comune di Trieste hanno concordato la creazione di un tavolo tecnico per verificare la fattibilità di attività rivolte a persone affette da malattie dementigene, da svolgere nello stesso immobile.

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