Da Gorizia alla Polonia, la Rotta Balcanica tra cinema e teatro

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redazione

23 Settembre 2021
Reading Time: 2 minutes

Premiere internazionale per il documentario “The Jungle”

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Uno dei più importanti festival europei, il Festival internazionale del cinema di Varsavia, sarà la premiere internazionale dell’ultimo film documentario del goriziano Cristian Natoli, The Jungle, co-prodotto dalla goriziana Tesla Production e dalla società croata 4Film di Zagabria.

Il film entra in punta di piedi in un progetto di teatro sociale che riguarda una piccola comunità di migranti, afghani e pakistani, arrivati a Gorizia attraverso la Rotta Balcanica, una delle principali vie di immigrazione in Europa.

Il gruppo viene coinvolto nel progetto dall’attrice e regista Elisa Menon che a poco a poco costruirà uno spettacolo simbolico a partire dalle esperienze dei migranti.

La Jungle sull’Isonzo, che richiama l’omonimo limbo di Calais dove molti migranti giacciono in attesa di entrare in Gran Bretagna, è in realtà un luogo ben diverso, sospeso tra più culture, che un’intima ed evocativa performance teatrale presenta in modo empatico e fuori dagli schemi.

Il documentario si focalizza sulla creazione dei legami tra i protagonisti di questo progetto soffermandosi sui punti di contatto e non sulle differenze.

“Il lavoro di Elisa – spiega Natoli – ha lo scopo di rendere visibili gli invisibili, cercando di connettere le realtà e le persone ai margini con il tessuto sociale locale. Il documentario tratta il tema della distanza: quella ideale, di tipo linguistico e culturale, tra i ragazzi richiedenti asilo e il resto della comunità locale, e quella fisica, materiale, che li divide dai loro luoghi d’origine e dalle loro famiglie”.

Per questo motivo lo spettacolo di chiusura del workshop, che coincide con il finale del documentario, si svolge nella stessa “Jungle”, diventando occasione per assistere all’incontro e al confronto di due culture che fin ad ora non si erano mai avvicinate.

Al Festival di Varsavia il film avrà una proiezione speciale alla presenza dell’autore e concorrerà all’Audience Award, il premio del pubblico che in passato ha premiato film come Trainspotting, The Full Monty, La Vita è Bella solo per citarne alcuni.

Dopo Varsavia il film verrà presentato ad altri festival nazionali italiani e approderà infine in sala non prima del 2022.

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