L’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina anticipa con una nota stampa l'inizio dei lavori per la nuova neuropsichiatria infantile presso l’Ospedale San Polo di Monfalcone (padiglione B- 3°piano).
Al progetto un contributo importante è stato dato dall’Associazione dinAMICI Odv - Insieme per il Volontariato già a partire dal 2017 e a cui è legata una importante raccolta fondi (ancora attiva) destinata all'acquisto di tutti i mobili e gli arredi previsti per questa tipologia di servizio e conforme alle norme di sicurezza europee.
Poi è proseguita una fitta collaborazione tra l'equipe della Neuropsichiatria infantile, i nove comuni (Doberdò del Lago, Fogliano Redipuglia, Grado, Monfalcone, Ronchi dei Legionari, San Canzian d’Isonzo, San Pier d’Isonzo, Staranzano, Turriaco) che rappresentano il bacino di utenza servizio territoriale e la collettività, di cui l’associazione è stata il collante.
Grazie a questo progetto si potrà offrire ai bambini 0/18 e alle loro famiglie spazi e materiali adeguati ai trattamenti approntati, anche in funzione di accessi sul lungo periodo.
L’architetto Glauco Von Wunsten ha donato il progetto esecutivo delle opere.
Il progetto si è basato sull’analisi dei dati di attività che hanno indicato un afflusso di utenti di oltre mille unità all’anno con un trend in crescita e con una presenza giornaliera di personale di 22 unità.
Il Servizio di Neuropsichiatria collabora nella consulenza, progettazione e monitoraggio con servizi extra aziendali (Npi e Pediatria Burlo Garofolo di Ts, Istituti scolastici comprensivi, Servizi Sociali ecc, Servizi Sanitari convenzionati) e con servizi aziendali (SC di Pediatria, SC Età Evolutiva Famiglia Disabilità, Dipartimento di Salute Mentale, SC di Riabilitazione, medici di medicina generale e pediatri di liberà scelta): si rendono quindi necessari spazi in cui questa attività possa essere svolta.
L’impianto originario che, per quanto concerne l’area destinata alla Neuropsichiatria infantile, è costituito da un corpo quintuplo con due corridoi di distribuzione tra di loro paralleli.
Questo impianto ha consentito di separare i percorsi delle diverse funzioni garantendo una specializzazione delle aree rispondendo alle esigenze delle diverse tipologie di utente e delle diverse prestazioni.
Il progetto prevede la suddivisione dell’area in funzione delle diverse attività: area reception, primo screening e diagnosi medico specialistica; area logopedia; area psicologia; area fisioterapia; area neuropsicomotricità-autismo.
Sull’atrio di ingresso si affacciano la segreteria/reception e le attese destinate come da indicazioni della committenza a tre diverse tipologie di paziente: attesa bambini; attesa prima infanzia; attesa adolescenti.
Dall’atrio di ingresso è possibile accedere all’area accoglienza, primo screening e visita medico specialistica costituita dagli ambulatori: prima accoglienza; neuropsichiatria; diagnosi precoce.
Commenta per primo