Gorizia al lavoro per il nuovo Ponte di Piuma

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redazione

9 Febbraio 2022
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Iniziata la pulizia delle sottostanti sponde dell’Isonzo

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Il Ponte del Torrione, chiamato anche Ponte di Piuma, distrutto e demolito più volte nel corso dei secoli e è il ponte più vecchio della città di Gorizia.

L’amministrazione comunale ha fatto effettuate delle indagini sulla struttura sospesa sull’Isonzo (come avvenuto anche per gli altri ponti cittadini), da cui è emerso uno stato di degrado del cosiddetto impalcato sopra gli archi, per cui è già stato imposto un limite di 20 tonnellate per i carichi transitabili e una velocità non superiore ai 30 km orari.

Inoltre, sono state riscontrate altre inadeguatezze che hanno indotto l’amministrazione ad avviare subito la ricerca di fondi per ristrutturare il ponte avviando contestualmente già l’iter per la progettazione dell’intervento di restyling.

“La ricerca di risorse è andata a buon fine e sono stati individuati i canali di finanziamento per la ristrutturazione del ponte – annuncia il sindaco, Rodolfo Ziberna – ma, nel frattempo, sono state avviate operazioni preliminari alla progettazione come l’indagine bellica e geologica riguardante il terreno sottostante. In questi giorni sono in corso gli interventi di pulizia delle sponde dell’Isonzo dalla vegetazione proprio per consentire questa indagine. Infatti, appena si concluderà il taglio della vegetazione si procederà con gli strumenti appositi alla verifica della possibile presenza di ordigni, considerato che il ponte è stato al centro anche delle ultime due guerre e delle caratteristiche geologiche del terreno. Grazie anche al lavoro degli uffici comunali, stiamo cercando di accelerare al massimo tutto l’iter progettuale per arrivare all’esecuzione dei lavori il più presto possibile”.

Secondo la relazione il sistema migliore per risolvere tutti i problemi di degrado sarebbe quello di demolire l’impalcato mantenendo intatti gli archi che saranno ulteriormente rafforzati. Il nuovo impalcato, oltre alle due corsie di marcia, ospiterebbe anche due piste ciclabili, una per lato, e i marciapiedi su entrambi i lati.

“L’indispensabile  ristrutturazione del Ponte del Torrione che, in ogni caso, si cercherà di realizzare con minori disagi possibili, fa parte di un ampio programma di valorizzazione di tutta quest’area bellissima, che ospita, fra l’altro, il Parco di Piuma, il Giardino Viatori e il Monte Calvario e diventerà una straordinaria attrazione turistica per la città. Quindi, ancora di più dobbiamo accelerare la realizzazione dei lavori sul Ponte del Torrione che, in futuro, dovrà essere in grado di sostenere un traffico superiore a quello odierno”, conclude il primo cittadino.

Il Ponte del Torrione era già esistente nel 1210 e venne distrutto per la prima volta nel 1218 dalle truppe del patriarca di Aquileia, Gregorio di Montelongo, durante la sua spedizione punitiva contro i Conti di Gorizia. Poi venne nuovamente demolito e ricostruito nel corso dei secoli fino all’ultima distruzione nell'aprile del 1945 ad opera dei tedeschi in fuga. A ricostruirlo velocemente fu il Governo Militare Alleato come si può ancora leggere in inglese sulla targa apposta all’inizio del ponte.

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