Trasporti, Ceccarelli investe nel futuro

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redazione

2 Marzo 2022
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Nuovo spin off aziendale

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Aprirà i battenti nel giugno prossimo Cursor, azienda spin off del gruppo Ceccarelli di Udine creata con l’obiettivo di ampliare il mercato a livello internazionale. 

Ceccarelli si occupa di trasporti e logistica, ha chiuso il 2021 con 46 milioni di euro di fatturato, conta 210 addetti in Italia, a cui si somma un indotto di 350 persone generato dalla storica azienda friulana. La holding di famiglia è la Ceccarelli Finanziaria che controlla, a sua volta: Ceccarelli srl, Transfriuli, Dilog Toscana, Euros srl, LogLab e Lme, impegnate ognuna in segmenti afferenti al core business aziendale. 

La nascita di Cursor non è l’unica novità. Il gruppo ha in programma l’apertura di un nuovo hub per la logistica situato ad Amaro, a ridosso della barriera autostradale dell'A23, punto nodale strategico di ingresso nel e dal Centro Europa. 

“Fondamentale rimane per noi proseguire nello sviluppo aziendale – sottolinea Luca Ceccarelli, il 36enne presidente della società di famiglia, di cui ha conosciuto, negli anni, sin da bambino, tutti i processi produttivi, gestionali e di coordinamento – e lo faremo con un nuovo spin off che ci consentirà di proseguire nell'ampliamento dei mercati internazionali. Il nostro valore principale è il capitale umano. Siamo una ditta che offre servizi, quindi, possiamo distinguerci con un valore in più che è quello legato all'uomo. Devo dire che, negli anni, Prima Cassa Fvg ci è sempre stata vicina e questo va loro riconosciuto. Non da ultimo, inaugureremo ad inizio estate l'hub di Amaro, una grande sfida per noi, che posiziona la regione, e la nostra montagna in una nuova visione competitiva, sul fronte della logistica, nell'intera Europa. Credo nella montagna e nel lavoro del Carnia Industrial Park, con il quale abbiamo realizzato questo progetto all'ingresso della Carnia”. 

Sono 56 gli autisti in forza al gruppo, la flotta aziendale è costituita da 60 camion di proprietà, 150 casse mobili, 30 semirimorchi.

Anche Ceccarelli risente della cronica mancanza di autisti. “Si tratta di una attività usurante, molto ben pagata, ma per chi ha famiglia questo significa stare lontani da casa. Non tutti sono disposti a questi sacrifici”, conferma Ceccarelli. 

Il settore della logistica e dei trasporti ha subito un profondo mutamento in epoca pandemica.

“Si è ripreso ad organizzare il magazzino – spiega il presidente – se prima, valeva la regola del 'just in time', ora invece con la carenza di scorte e di materie prime molti hanno ripreso ciò che si faceva fino a non molti lustri fa, ovvero: creare un minimo di magazzino per ogni esigenza continente e sul lungo medio periodo. Stiamo tornando a questa consuetudine''.

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