Cividale, studenti ancora protagonisti all’EXPO

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redazione

23 Marzo 2022
Reading Time: 2 minutes

Nell’ambito di WATER HACK

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Per la quarta volta, nel corso dei sei mesi di EXPO DUBAI 2020, il Convitto Nazionale Paolo Diacono di Cividale del Friuli ha l’opportunità di essere presente, con propri studenti e docenti, a un evento Education promosso dal Ministero dell’Istruzione presso Padiglione Italia.

Opportunità preziosa e unica nel panorama italiano: tra le scuole che, da tutta Italia, sono volate ad EXPO in questi sei mesi, il Convitto si distingue per essere l’Istituto che a livello nazionale ha coinvolto il maggior numero dei propri studenti nel maggior numero di eventi, dei quali ha anche curato per conto del Ministero l’organizzazione logistica e il coordinamento formativo.

Dopo i progetti COP26 (simulazione diplomatica sul cambiamento climatico, a ottobre), WISE (laboratorio challenge-based di progettazione di una scuola sostenibile con utilizzo della tecnologia 3-D) e YOUNG20 (simulazione diplomatica dei lavori del G20) del 2021, due studenti del Convitto sono attualmente in EXPO per prendere parte a WATER HACK, un hackathon internazionale sulle tematiche dell’acqua.

Nell’ambito della settimana tematica di EXPO dedicata all’acqua, Leila Specogna (4A Liceo Classico) e Giovanni Tomasetig (4A Liceo Scientifico) sono chiamati a collaborare con studenti internazionali nell’ambito di un laboratorio di co-creation, che si è aperto proprio nella giornata internazionale dell’Acqua. L’obiettivo dei giovani riuniti in Padiglione Italia è immaginare soluzioni innovative e sostenibili per migliorare la gestione delle risorse idriche, e per accrescere la consapevolezza delle problematiche ad esse correlate sia a livello globale che nella vita quotidiana.

Di alta qualità gli stimoli formativi per i lavori, tra i quali un contributo di Michela Miletto, direttrice del programma UNESCO World Water Assessment Programme (WWAP), che in apertura di evento ha illustrato ai giovani un’anteprima del World Water Development Report 2022, il report annuale presento oggi a Dakar nell’ambito del World Water Forum. Il titolo del Report “Groundwater: Making the invisible, visible” sarà di ispirazione ai ragazzi riuniti in Padiglione Italia, il cui obiettivo sarà proprio rendere visibili le loro idee e le loro proposte per contribuire a un futuro più sostenibile per il pianeta.

Oltre agli studenti del Convitto, a WATER HACK partecipano anche coppie di studenti di altri quattro Istituti italiani: I.T.S. Deledda – Fabiani di Trieste, I.I.S. Rosatelli di Rieti, I.I.S. Pellegrini di Sassari e Liceo Giordano Bruno di Albenga.

È presente in EXPO anche il rettore del Convitto, Alberta Pettoello, che ha voluto essere a fianco dei propri studenti nell’ultimo degli eventi di cui il Convitto ha curato l’organizzazione per conto del Ministero.

“Siamo orgogliosi – ha dichiarato – dei nostri studenti e del livello di competenze che la scuola italiana ha dimostrato in queste eccezionali occasioni di scambio culturale e formazione in EXPO a Dubai. Un ringraziamento speciale al Direttore Simona Montesarchio e al Dirigente Andrea Bollini del Ministero dell’Istruzione, per aver creduto nelle potenzialità degli studenti italiani e per aver affidato al Convitto il ruolo di Scuola Polo per l’organizzazione di ben quattro eventi del programma Education”.

 

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