A Villa Manin il meglio del vino naturale

imagazine_icona

redazione

13 Giugno 2022
Reading Time: 2 minutes

Domenica torna “Borderwine”

Condividi

Tutto pronto per il Salone Transfrontaliero del Vino Naturale: la 6^ edizione di Borderwine dà appuntamento per domenica 19 e lunedì 20 giugno a tutti gli amanti del vino prodotto “secondo natura” nel parco di Villa Manin di Passariano (Codroipo) che ospiterà i vignaioli, le degustazioni, le proposte food, la musica e gli altri eventi.

Saranno circa 70 i produttori presenti tra Friuli Venezia Giulia, Italia, Austria, Slovenia e Francia per oltre 250 etichette in degustazione.

Da non perdere le degustazioni speciali come la verticale di Ribolla di Radikon, o la masterclass guidata da Gaetano Saccoccio che torna a Borderwine per far scoprire tutti i segreti di Lino Maga, volto del Barbacarlo, il vino diventato “mito” nell’Oltrepò pavese. E poi la degustazione di ReValpo, l’associazione che unisce sette produttori della Valpolicella che condividono un’idea di produzione che rispetta gli antichi ritmi della terra.

Ad accompagnare i calici, l’offerta gastronomica firmata Borderwine che ha selezionato le eccellenze del territorio dal FVG: non possono mancare le focacce e le proposte che uniscono FVG e Puglia di Mamm di Udine, per poi passare alla pizza romana e pluripremiata di Tajo (Udine), alla cucina naturale del Ristorante Al Tiglio di Moruzzo (UD), fino ai piatti del Bistrot Mimì e Cocotte di Trieste e a quelli di Anna Barbina, chef dell’Osteria Contemporanea di Lavariano (UD).

I criteri per poter partecipare come produttori a Borderwine rimangono gli stessi: scelta dei terreni, rispetto della loro biodiversità, esclusione di qualsiasi tipo di pesticidi, additivi o di manipolazione chimica o fisica. Produrre vino naturale per Borderwine significa guardare al futuro non solo dell’enologia, ma dell’agricoltura in genere, opponendosi alla logica che vuole una produzione continua e massiccia ad ogni costo.

 

Visited 9 times, 1 visit(s) today
Condividi