Il fuoco di Beleno arde di nuovo ad Aquileia

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redazione

18 Giugno 2022
Reading Time: 3 minutes

Torna “Tempora”

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Per tre giorni – venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 giugno – Aquileia tornerà alle atmosfere del 181 a.C. e regalerà a tutti un viaggio nel tempo e nella storia di quella che è stata una delle più grandi città dell’Impero romano.

Centinaia di rievocatori celti e romani riempiranno le strade, le piazze e i luoghi simbolo della città per l’ottava edizione di Tempora in Aquileia, la manifestazione organizzata da Comune di Aquileia, Pro Loco Aquileia, Associazione Imprenditori Città di Aquileia con il sostegno di Fondazione Aquileia.

«Dopo tre anni di stop – sottolinea Emanuele Zorino, sindaco di Aquileia – abbiamo fortemente voluto riproporre al pubblico la grande rievocazione storica della fondazione della città di Aquileia, e abbiamo potuto farlo grazie ad una solida rete di collaborazioni sul territorio. Sarà una festa di tutti all’insegna della riscoperta del passato e della nostra identità culturale».

«La valorizzazione del patrimonio del sito Unesco di Aquileia è il nostro obiettivo – commenta Roberto Corciulo, presidente della Fondazione Aquileia – e la rievocazione storica, regalando a tutti un’esperienza immersiva nella storia, è uno strumento efficace di narrazione e coinvolgimento e, nel contempo, un momento aggregativo importante per la comunità locale. Per questi motivi abbiamo voluto condividere questo importante progetto di territorio».

Durante l’intero fine settimana, immersi nel centro storico e nelle aree archeologiche della città ci si potrà imbattere nella quotidianità di un legionario romano o in quella di un guerriero celta, nei saperi e nei sapori dell'antico mercato. Si potrà assistere alle sfide tra gladiatori, rivivere l’atto di fondazione di Aquileia con la rievocazione del rito del sulcus primigenius, scoprire antiche danze, seguire la marcia della legione tra le vie della città.

La cerimonia di apertura con l’accensione del fuoco di Beleno si terrà venerdì 24 giugno alle 21 nell’area dell’accampamento romano (accanto al Foro) con la partecipazione straordinaria di Roberto Giacobbo, il conduttore di Freedom.

Durante le giornate di sabato e domenica, da mattina alla sera tardi si potranno visitare gli accampamenti celta e romano allestiti nell’area del fondo Cal e nell’area accanto al foro e assistere a scene di vita quotidiana.

Ci si potrà esercitare in prove di arcieria celta e romana, seguire itinerari guidati a cavallo, degustare la cucina romana agli stand enogastronomici e apprendere la tecnica del mosaico.

L’edizione di quest’anno verterà su un tema di grande attualità: quello della Diplomazia. Le vicende riguardano infatti quanto accaduto nel 171 a.C., quando il console Gaio Cassio Longino, secondo quella che pare un’iniziativa assolutamente personale, marciò verso l’Illirico per minacciare la sfera d’influenza della Macedonia. Durante la marcia il console richiese ai Galli Carni delle guide per attraversare il territorio giuliano, poi, senza un motivo apparente se non quello del profitto personale, saccheggiò e devastò le loro terre, ponendo in schiavitù gran parte della popolazione.

I Carni chiamarono pertanto in aiuto i loro protettori Taurisci, e una delegazione mista di Taurisci, Carni e Iapodi, condotta dal fratello del re del Norico, Cincibilo, si recò a Roma per protestare per la condotta di Longino. La situazione, proprio sull’orlo dello scoppio di una battaglia, mutò completamente esito grazie alla Diplomazia.

 

Clicca qui per il programma dettagliato

 

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