La grande musica nel cuore delle Alpi

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redazione

20 Giugno 2022
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Torna Carniarmonie

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Presentato nella sede di Udine della Regione FVG, il Festival della montagna friulana Carniarmonie alla sua trentunesima edizione, alla presenza dell'assessore regionale alla cultura Tiziana Gibelli, del rappresentante del Comune di Tolmezzo Alessandro Prodorutti, del direttore dell'Ert Renato Manzoni, del direttore artistico del Festival Claudio Mansutti e del presidente della Fondazione Luigi Bon Andrea Giavon

Il festival della montagna friulana, che nel trentennale della scorsa edizione è stato il “festival dei festival” radunando le migliori iniziative concertistiche tra Carnia, Valcanale e Canal del Ferro, continua nell’ottica di aprire nuove dimensioni di crescita a favore della cultura e del territorio. Allarga ancor di più gli orizzonti, accresce la qualità, già ampiamente riconosciuta, delle proposte e si fa festival dei giovani talenti, “in corda doppia”, per usare un termine da scalatori, con affermati artisti internazionali. Numeri in crescita, nella capacità di coinvolgere 29 Comuni con 43 concertidal 25 giugno al 10 settembre – in 35 diverse località, dai comuni capoluogo alle frazioni, ai borghi. Dalle chiese, alle pievi, agli alpeggi. Dai musei, alle sale polifunzionali, ai palazzi. Tutto si concentra in Carniarmonie, volano di un’estate musicale che ormai è tradizione, “usanza” in continuo rinnovamento attesa da residenti e turisti, segnalata tra le manifestazioni regionali più attrattive, capace di apportare un rilevante indotto economico alle attività produttive e ricettive, oltre che cultura e non solo musicale.

Inaugurano la rassegna, sabato 25 giugno alle ore 20.30 nella Pieve di Santa Maria Annunziata di Socchieve, gli ottoni dell’orchestra dei Wierner: “Das Philharmonische Posaunen – Ensemble”, eccellenza di fama mondiale a preludio di un’edizione con diverse stelle del panorama classico. Della scena jazz brilla invece la presenza dei “The Swingles”, il 21 luglio al Teatro Candoni di Tolmezzo (unico concerto a pagamento, a prezzi popolari, della rassegna), uno dei gruppi vocali più ammirati al mondo, unica data in Regione. Il 24 luglio c’è la Kazakhistan Symphony Orchestra all’Abbazia di Moggio Udinese con la celebre violinista Aiman Sussakhajayeva, il duo pianistico Schiavo-Marchegiani e la direzione di Gudni Emilsson.

Dal Giappone i “Music System Japan Brass Ensemble”, il 5 agosto a Sella Nevea di Chiusaforte diretti da Ottaviano Cristofoli, l’8 agosto l’icona del jazz Gianluigi Trovesi al clarinetto e sax con i “Mutanti Musicali” a Forni di Sotto, l’11 agosto il “Phoenix Piano Quartet” a Ravascletto con un concerto per quaranta dita, il 27 agosto in Malga Pura ad Ampezzo gli “Slide&Friend”, ensemble di tromboni diretto da Simon Hogg. Questi sono solo alcuni nomi degli ospiti internazionali e a ben guardare il panorama musicale, oltre alla grande classica, contemporanea e jazz di varia estrazione, Carniarmonie esplora anche le musiche dal mondo.

L’Andalusia con un trio autoctono il 19 luglio a Preone, il mondo klezmer con il “Domus Musicae Quartet” il 2 agosto ad Ampezzo, il tango con il bandoneonista Fabio Furia e l’FVG Orchestra diretta da Vito Clemente il 6 agosto a Tolmezzo, la musica tzigana il 7 agosto a Raveo con il duo D’Eusanio-Daris, la canzone italiana mercoledì 10 agosto a Chiusaforte con il progetto “Dell’amore e della libertà”, la tradizione spagnola e argentina con “Vuelvo al Sur” il 23 agosto a Comeglians.

Tanti e importanti gli autori, gli interpreti e le formazioni friulane, oltre ai già citati. Anche qui, per il momento, solo qualche altro nome: Coro Fvg” e “Orchestra S. Marco di Pordenone”, con ospiti “La Pifaresca” diretti da Gianluca Cagnani il 17 luglio a Pontebba nel nome di Bach, “Mac Saxophone Quartet” con brillanti ospiti il 23 luglio a Pontebba, la “Topolovska Minimalna Orchestra” il 28 luglio a Villa di Verzegnis, l’”Accademia d’Archi Arrigoni” con la stella del violino Daniil Bulajev il 30 luglio a Cesclans, i “Mezzo Sotto” il 7 agosto nell’Area Archeologica di Zuglio, Glauco Venier con una nuova produzione coreografica e drammaturgica di “Pier Paolo Suite” il 12 agosto a Forni Avoltri, la “1000 Streets’ Orchestra” il 15 agosto a Cave del Predil, “Les Babettes” il 28 agosto a Moggio Udinese e la lista continua con musica di alto livello per tutti i gusti.

Un cenno meritano le giovani promesse ed i concerti dedicati, come quello in ricordo di don Pierluigi Di Piazza il 31 luglio a Tualis, il progetto “Gorizia? Una Dama…” il 17 agosto a Tolmezzo, “Mingus Finger” a cent’anni dalla nascita con Daniele D’Agaro e Alessandro Turchet. Ricordiamo i giovani talenti nostrani in formazioni da camera: il “TulipDuo” il 3 agosto a Timau, il duo “Molaro-Chiarato” il 4 agosto a Ovaro, il duo “Calligaris-Ilienko” il 21 agosto a Malborghetto e tanti altri da scoprire.

Carniarmonie, dopo aver fatto scoprire agli stessi locali bellezze nascoste non ancora valorizzate, allarga la platea delle località e delle sedi, promuovendo iniziative e progettualità di altre realtà perché crede nella forza della cooperazione.

Così accade con “La lunga notte delle Pievi in Carnia” un triduo, dal 15 al 17 luglio, quest’anno dedicato alle “Donne di Carnia”, con ospiti cori italiani e stranieri tutti femminili per concerti che saranno introdotti tutti da autrici su temi in rosa e degustazioni con prodotti locali realizzati da produttrici carniche (corofvg.it).

Altrettanto vale con l’“Agosto Archeologico”, storica rassegna alla 33^ edizione, la presentazione del libro “I disegni della musica in Carnia” di Alessio Screm con le fotografie di Ulderica Da Pozzo. Carniarmonie, oltre alle storiche chiese, pievi, sale polifunzionali, teatri e auditorium, fa riscoprire la Carnia dei centri espositivi, come il Museo Carnico di Tolmezzo, Palazzo Savoia di Arta Terme, il Polo Museale di Cave del Predil, Palazzo Veneziano di Malborghetto-Valbruna, e la Carnia a cielo aperto, come l’Area Archeologica del Foro Romano di Zuglio, l’Art Park di Villa di Verzegnis, il Santuario Madonna del Monte Castellano a Raveo e il Monte Lussari con i loro Santuari, Malga Pura ad Ampezzo, con sempre un’alternativa in caso di pioggia.

Info: www.carniarmonie.it

 

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