Cori d’Europa, applausi al Monteverdi di Ruda

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Livio Nonis

24 Luglio 2022
Reading Time: 2 minutes

Doppio concerto a Codroipo e Aquileia

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Il “Festival Internazionale Cori d'Europa”, organizzato dal Coro Claudio Monteverdi di Ruda, ha concluso il suo primo atto.

Sabato 23 e domenica 24 luglio il coro organizzatore e quello ospite – il Coro Obilič di Belgrado – si sono esibiti nel Duomo di Santa Maria Maggiore a Codroipo e il giorno successivo nella Basilica di Santa Maria Assunta ad Aquileia.

Un successo di pubblico e di critica, grandi esibizioni dei due cori, sottolineate da scroscianti applausi da parte del pubblico presente, un pubblico attento e molto preparato.

Il Gruppo polifonico Claudio Monteverdi, diretto da Mira Fabjan, ha presentato un percorso musicale che comprende tutto l'anno liturgico della musica vocale per coro virile, spaziando tra compositori del territorio contemporanei fino a compositori affermati e di livello mondiale.

Musicalmente il programma ha proposto caratteristiche vocali con materiale compositivo dal canto gregoriano a cori battenti (caratteristica della musica vocale rinascimentale) a sonorità contemporanee, utilizzano tecnica della polifonia fino arrivare alle sonorità omofoniche armonie sempre complesse.

Il Coro Obilič di Belgrado, diretto da Ana Ćosović, ha eseguito: Liturgy di John Chrysostom Stevan Mokranjac, Kingdom di Dobri Hristov, Religious verse di Marko Tajčević, Holy Virgin di Sergei Rachmaninoff, Lord save di Miodrag Govedarica e Praise arise di Pavel Chesnokov.

I cori riuniti hanno invece eseguito in prima assoluta un brano del compositore Roberto Brisotto “Mandatum novum”, che il compositore ha espressamente dedicato al Gruppo Polifonico Claudio Monteverdi e alla sua direttrice in occasione di questa nuova edizione Cori d’Europa: questa scelta è nell’ottica del coro che vuole farsi promotore da sempre di novità musicali in modo di dare maggiore spazio a giovani compositori con la convinzione che sia oggi sempre più importante creare dei legami tra le figure di chi compone, chi esegue, chi dirige e interpreta, ovvero come una sorta di virtuoso “circuito musicale”.

Il presidente Moreno Valentinuzzi ha voluto ribadire l’importanza che ricopre la musica, e l’arte in genere, condivisa fra culture diverse proprio in questo periodo storico di conflitti mondiali, come segno di pace e comunione fra i popoli.

La seconda parte del festival, che quest’anno giunge ininterrottamente alla 22° edizione, si svolgerà nel mese di settembre e vedrà come ospite il Coro Accademico “Sibi Consoni” di Genova diretto da Roberta Paraninfo: gli appuntamenti sono per sabato 24 settembre alle ore 20.30 nel Duomo di San Pietro Apostolo di Tarcento, e domenica 25 settembre alle ore 18.00 nel Santuario della Beata Vergine delle Grazie di Udine.

 

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