Vela, “Mariska” e “Nembo II” conquistano Monfalcone

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redazione

12 Settembre 2022
Reading Time: 4 minutes

Sesta edizione dell’International Hannibal Classic

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Dopo due regate con temperature estive e venti moderati, disputate nel Golfo di Trieste, le imbarcazioni Mariska del 1908 nella categoria ‘Yachts Epoca’ e Nembo II del 1964 tra gli ‘Yachts Classici’ hanno vinto la sesta edizione dell’International Hannibal Classic – Memorial Sergio Sorrentino, svoltasi a Monfalcone dal 9 all’11 settembre 2022.

Mariska, complice la doppia vittoria in tempo reale in entrambe le prove, si è vista assegnare anche il Trofeo Challenge Hannibal Classic. Barcolana 50, varata nel 2018, si è aggiudicata la vittoria nella categoria ‘Passere’, mentre Auriga del 1971 ha vinto sia nel raggruppamento ‘Yachts progettati da Carlo Sciarrelli’ che il Memorial Sergio Sorrentino dedicato all’ex campione del mondo nella Classe Dragone scomparso nel 2017 e assegnato al primo classificato della classe più numerosa.

Betelgeuse, l’Alpa 9 del 1968 vincitore della prima edizione della Barcolana nel 1969, ha vinto tra le ‘Open Classic’. La manifestazione, organizzata dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con lo Yacht Club Adriaco di Trieste, ha visto la partecipazione di 25 imbarcazioni. La regata, patrocinata dalla FIV (Federazione Italiana Vela), dal C.I.M. (Comité International de la Méditerranée) e dall’AIVE (Associazione Italiana Vele d’Epoca), valeva come terza tappa della Coppa AIVE dell’Adriatico e prima prova del “Trofeo Challenge dei due guidoni”, nato nel 2021 in collaborazione con lo Yacht Club Adriaco.

Da quando nel 2019 è stata acquistata dal suo quindicesimo proprietario, il 15 Metri S.I. (Stazza Internazionale) Mariska, numero velico D1, varato nel 1908 presso il cantiere scozzese William Fife & Son, ha fatto base a Portorose, in Slovenia. Tornata in mare nel 2009 dopo un restauro integrale eseguito presso i Charpentiers Réunis Méditerranée di La Ciotat, in Francia, si è più volte confrontata in mare con gli unici altri 15 Metri S.I. ancora naviganti, Tuiga del 1909 del Principe Alberto II di Monaco (contro il quale ha regatato anche quest’anno a Venezia), Hispania del 1909 e The Lady Anne del 1912.

A Monfalcone Mariska, lunga 23 metri compreso il bompresso, ha offerto uno spettacolo d’altri, suscitando l’ammirazione di tutti i regatanti. Basti pensare che a bordo non esistono winch per le manovre e che l’attrezzatura della sola randa, con boma e picco, raggiunge circa una tonnellata di peso. Più che giustificati dunque i circa 15 membri di equipaggio capitanati da Dan Poljsak.

A Monfalcone Mariska si è aggiudicata anche il Trofeo International Hannibal Classic, assegnato al primo classificato overall, in tempo reale su entrambe le prove. Mariska, che in condizioni meteomarine ottimali può raggiungere anche 14 nodi di velocità, ha ospitato in regata Germano Scarpa, presidente dello Yacht Club Monfalcone. “Un’esperienza unica – ha commentato – perché questo tipo di vela rimette al centro l’uomo rispetto alla tecnologia. Qui si vive l’esaltazione e il coordinamento della squadra, è come replicare la storia della vela”.

International Hannibal Classic significa anche intrattenimento a terra per armatori ed equipaggi, dal cocktail di benvenuto alla cena con musica dal vivo alla conferenza su temi nautico-culturali, affidata quest’anno allo stazzatore Nicola Sironi che ha descritto la storia della stazza internazionale. I presenti hanno potuto inoltre assistere e provare in prima persona l’innovativa piattaforma software di visualizzazione sviluppata dall’azienda triestina SimCoVR (Simulation Consultant Virtual Reality).

Attraverso speciali occhiali a visione tridimensionale e un paio di joystick è stato possibile esplorare e salire virtualmente a bordo di Galeb, un 6 Metri S.I. del 1936 appena restaurato dal cantiere AA Custom di Monfalcone. È stato dimostrato come l’utilizzo della realtà immersiva, soprattutto in fase di restauro di uno yacht d’epoca, consenta di percepire profondità, altezza e dimensioni, intervenendo sulla componentistica, l’ossatura e l’impiantistica pur trovandosi anche a migliaia di chilometri di distanza. Un’anteprima che oltre a sorprendere e affascinare ha aperto nuovi orizzonti nel settore del recupero delle imbarcazioni storiche.     

Alle premiazioni sono intervenuti il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, e l’assessore allo sport Fabio Banello.

Ecco le classifiche dell’International Hannibal Classic 2022, suddivise per categoria:

YACHTS EPOCA: 1° Mariska (1908) – 2° Ciao Pais (1944) – 3° Serenity (1936)

YACHTS CLASSICI: 1° Nembo II (1964) – 2° Aglaja (1964) – 3° Auriga (1971)

OPEN CLASSIC: 1° Betelgeuse (1968) – 2° Capriccio (1970) – 3° Mau III (1967)

PASSERE: 1° Barcolana 50 (2018) – 2° Janega (1990) – 3° Nababbo II (2000)

YACHTS Prog. CARLO SCIARRELLI: 1° Auriga (1971) – 2° Tiziana IV (2002) – 3° Aglaja (1964)

Tra i premi ricevuti dai primi classificati di ogni raggruppamento anche una stampa personalizzata su carta nautica realizzata dall’artista triestina Lorenza Fonda LF Nautical Art.

Le ultime due prove della Coppa AIVE dell’Adriatico 2022, composta annualmente da cinque appuntamenti, si svolgeranno entrambe a Trieste l’1 e 2 ottobre in occasione del “XXV Raduno Città di Trieste”, dove verrà assegnato anche il secondo “Trofeo Challenge dei due Guidoni”, e sabato 8 ottobre in occasione della “Barcolana Classic”, dove saranno proclamati i vincitori stagionali.

 

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