L’equipe della SC Clinica di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare dell’Ospedale di Cattinara di Trieste, diretta dal professor Sandro Lepidi, ha trattato grazie a una innovativa tecnica mini-invasiva endovascolare un paziente di 66 anni, affetto da un grave aneurisma dell’arco aortico dovuto a una dissezione, ottenendo un esito molto positivo.
L’intervento è stato eseguito con un accesso dalle arterie femorali, attraverso una semplice puntura, e dalle arterie carotidi, con una piccola incisione.
Si tratta di un tipo di intervento che, in alternativa, sarebbe normalmente eseguito per via aperta dalla cardiochirurgia attraverso la sternotomia e la circolazione extracorporea, con rischi chirurgici molto elevati che non possono essere sopportati da molti pazienti con gravi patologie cardiovascolari. Per questo motivo, dopo meeting multidisciplinari dove i casi di patologia aortica complessa vengono discussi insieme alla SC Cardiochirurgia e alla SC Cardiologia, si è deciso di realizzare l’intervento endovascolare.
Questa tecnica è stata messa a punto in alcuni grandi centri vascolari all’avanguardia in Europa e negli Stati Uniti, con cui il reparto di chirurgia vascolare ed endovascolare di ASUGI (Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina) è in stretto contatto per numerose attività di collaborazione clinica e scientifica, ed è stata eseguita a Trieste per la prima volta nel Friuli Venezia Giulia.
Solo in pochi centri in Italia è possibile eseguire questa chirurgia all’avanguardia, collocandosi così la struttura diretta dal professor Lepidi tra le più importanti realtà nazionali e internazionali per il trattamento endovascolare delle patologie arteriose.
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