Caso di Aviaria in FVG, raccomandazione unanime delle aziende sanitarie

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redazione

16 Novembre 2022
Reading Time: 2 minutes

Riscontrato in un allevamento familiare di Porcia

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L’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina, l’Azienda Sanitaria Friuli Occidentale e l’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale hanno diramato un comunicato congiunto dopo che un caso di influenza aviaria si è registrato in un allevamento familiare di Porcia.

L’Azienda sanitaria Friuli occidentale ha fatto scattare i controlli attraverso il Dipartimento di prevenzione. A seguito dei controlli effettuati, è stato trovato un caso di contagio e si è deciso l’abbattimento di tutti gli animali, visto l’alto indice di contagiosità del virus.

Ora è stato introdotto un perimetro di 10 chilometri intorno all’allevamento purliliese, all’interno del quale saranno effettuati controlli a campione in tutti gli allevamenti e sarà chiesto ai titolari se hanno notato comportamenti anomali degli animali. In caso di ulteriori positività si procederà, come avvenuto a Porcia, all’abbattimento di tutti i capi.

L’influenza aviaria è una malattia virale che colpisce per lo più gli uccelli selvatici. Questi fungono da serbatoio e possono eliminare il virus attraverso le feci. Solitamente tali uccelli non si ammalano, ma possono essere molto contagiosi per gli uccelli domestici quali (in ordine per rischio) tacchini, anatre, polli e altri animali da cortile.

L’influenza aviaria è una malattia altamente contagiosa dei volatili. Benché i virus influenzali umani ed aviari appartengano alla stessa famiglia e tipo, i virus aviari non sono in grado di trasmettersi con efficienza all’uomo, ma possono farlo sporadicamente e in determinate condizioni, che prevedono un’esposizione attraverso il contatto diretto con volatili morti o ammalati, con superfici o materiali contaminati da escreti e secreti infetti (es. feci) o attraverso le mucose (orali, oculari, nasali), con aerosol infetti, o eventualmente attraverso il consumo di carni non ben cotte di volatili infetti.

Il personale esposto a rischio deve adottare misure di protezione individuale. La malattia è soggetta ad obbligo di denuncia.

Per quanto riguarda gli allevamenti commerciali, questi sono obbligatoriamente registrati nella Banca Dati Nazionale, quindi ai Servizi Veterinari del Dipartimento di Prevenzione è nota la presenza, la localizzazione e le misure adottate.

Considerata la situazione attuale dell’influenza aviaria su tutto il territorio, i cittadini che siano in possesso di pollame e altri volatili e li detengano in strutture all’aperto, devono provvedere alla chiusura di tali strutture e all'adozione di ogni misura ragionevole, con lo scopo di ridurre al minimo i contatti con i volatili selvatici. La misura restrittiva richiesta è disposta dal Ministero della Salute.

In ogni caso il Dipartimento di prevenzione rimane a disposizione: ASUGI: segr.veterinario@sanita.fvg.it. / asugi@certsanita.fvg.it ASUFC: vete@asufc.sanita.fvg.it / asufc@certsanita.fvg.it ASFO: asfo.protgen@certsanita.fvg.it

 

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