Gorizia, un panettone per salvare la scrivania di Verbist

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redazione

17 Novembre 2022
Reading Time: 2 minutes

Progetto “Il Panettone del Conte”

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Presentata nel Salone Centrale di Palazzo Coronini a Gorizia la sesta edizione di Il Panettone del Conte”, progetto di raccolta fondi e restauro nato dalla collaborazione tra la Fondazione Palazzo Coronini Cronberg e la “Pasticceria L'Oca Golosa” di Gorizia.

Nell'occasione è stata svelata in anteprima l’opera scelta per l'intervento di recupero: uno dei pezzi più rari delle collezioni Coronini Cronberg: una scrivania, datata 1698 e firmata dall’olandese Michiel Verbist.

Ciò che rende unico questo mobile è la particolare tecnica decorativa, un complesso procedimento esecutivo basato su un lavoro di intarsio in tartaruga e metallo che prende il nome dal francese André-Charles Boulle, ebanista del re alla corte di Luigi XIV, al quale spettano alcuni dei mobili più ricchi sontuosi realizzati per il Re Sole. La tecnica Boulle consiste in una complessa decorazione in tartaruga e metallo, di solito ottone o, come nel nostro caso, peltro. Il motivo decorativo a volute vegetali stilizzate, era ricavato ritagliando un foglio di tartaruga e una sottile lastra di metallo uniti insieme. Si ottenevano così due negativi e due positivi: un fondo in tartaruga con decori in metallo e un fondo in metallo con decori in tartaruga.

Come illustrato dalla restauratrice Elisabetta Ceccaroni, che ha redatto il progetto di restauro, e come appare evidente a prima vista, le problematiche conservative del mobile sono molteplici. Le notevoli variazioni di temperatura e umidità hanno favorito, nel tempo, la deformazione, il sollevamento e il successivo distacco di un significativo numero di intarsi.  La lastronatura in tartaruga è screpolata, sbeccata in più punti e lacunosa in altri e lascia intravedere la carta sottostante tinta di rosso. Il basamento e le gambe hanno elementi in peltro scollati e mancanti; i capitelli dorati hanno lacune e sollevamenti dello strato di preparazione. La lucidatura è quasi completamente compromessa; tutte le parti metalliche sono ossidate e il gioco cromatico non è più chiaramente leggibile.

L’intervento di restauro, oltre a consolidare la struttura lignea sarà incentrato sul recupero, il fissaggio e l’integrazione degli elementi decorativi, a cui verrà restituita l’originaria lucidatura che è un aspetto caratteristico di questo tipo di mobili.

Le finalità del progetto, che prevede di devolvere una percentuale del ricavato della vendita de “Il Panettone del Conte” al restauro dell’opera, sono state esposte da Federico De Luca, titolare della Pasticceria L’Oca Golosa di Gorizia, intervenuto alla presentazione assieme al sindaco di Gorizia e presidente della Fondazione, Rodolfo Ziberna.

Quella del “Panettone del Conte” è una ricetta esclusiva in edizione limitata e numerata, disponibile nella pezzatura da 750gr in una confezione regalo in cui è inserito anche un biglietto omaggio per un ingresso gratuito a Palazzo Coronini Cronberg della durata di un anno.

 

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