TRIESTE – Presentato il progetto 'Smart Grid' promosso da AcegasApsAmga e aggiudicatario di un finanziamento di 18 milioni di euro del Pnrr.
Smart Grid è finalizzato a realizzare interventi straordinari per favorire la riduzione delle emissioni di Co2, abilitando l'incremento dell'elettrificazione dei consumi finali e accrescendo la cosiddetta "hosting capacity", ovvero la capacità della rete elettrica di Trieste di accogliere e gestire energia da fonti rinnovabili.
"Progetti come Smart Grid – ha affermato l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro – contribuiscono in maniera eccezionale a concretizzare in impresa e lavoro sostenibili il risultato raggiunto con la riconversione dell'area a caldo di quello che oggi è l'ex stabilimento siderurgico di Servola. Pensiamo infatti che cosa significhi, anche nel dopo Ferriera, il via vai di navi nelle nuove banchine in cui i motori restano sempre accesi inquinando l'aria e disturbando la gente con il rumore".
Tra gli obiettivi dello Smart Grid spicca proprio la realizzazione di impianti che alimentano i terminali portuali e consentono alle navi ormeggiate di spegnere i motori continuando a utilizzare i servizi di bordo.
Come ha spiegato l'amministratore delegato di AcegasApsAmga Roberto Gasparetto, intervenuto alla conferenza stampa insieme al sindaco Roberto Dipiazza e al presidente dell'Autorità di sistema portuale Zeno D'Agostino, i finanziamenti del progetto consentiranno di realizzare una nuova cabina primaria per la ricezione dell'energia del gestore Terna e di automatizzare il funzionamento delle cabine secondarie.
Ne trarrà beneficio, oltre alla qualità dell'aria, anche la distribuzione di energia nelle colonnine di ricarica che alimentano i veicoli elettrici.
Come ha reso noto Gasparetto, la progettazione degli interventi Smart Grid sarà completata nel 2023 dalla multiutility, mentre la loro realizzazione inizierà a fine anno per concludersi nel 2025.
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