La “Dedica” di Pordenone a Maylis de Kerangal

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redazione

23 Febbraio 2023
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Dodici appuntamenti in otto giorni per indagare la letteratura dell’autrice francese

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PORDENONE – Dodici appuntamenti in otto giorni per indagare la letteratura di Maylis de Kerangal, protagonista di Dedica Festival 2023, giunto quest’anno alla 29^ edizione, atteso a Pordenone dal 18 al 25 marzo.

La manifestazione, presentata nel municipio di Pordenone, è organizzata dall’ associazione culturale Thesis e curata da Claudio Cattaruzza, e per la sua caratteristica – l’approfondimento a 360 gradi dell’opera di un autore internazionale – è un unicum nel panorama del festival culturali italiana.

Attorno all’opera dell’autrice francese è stato costruito un programma di incontri che costruiranno un itinerario nella sua produzione letteraria, con ospiti provenienti dal mondo accademico, della musica, del teatro, della letteratura, per una immersione a 360 gradi nell’immaginario di una delle maggiori scrittrici contemporanee, autrice nel 2015 del romanzo “Riparare i viventi”, forse il libro più duro e struggente mai scritto sul tema del trapianto degli organi, dal quale è stato tratto l’omonimo film con Emmanuelle Seigner e che l’ha resa popolare facendole vincere ben 12 premi.

Dall’inaugurazione sabato 18 marzo alle 16.30 nel Teatro Verdi, dove Maylis de Kerangal dialogherà con la scrittrice Federica Manzon e riceverà il Sigillo della città di Pordenone alle letture teatrali con interpreti della scena come Lucilla Giagnoni e Simonetta Solder (rispettivamente lunedì 20 marzo alle 20.45 con “Lampedusa” e giovedì 23 marzo alle 20.45 con “Voci”, tratti dai libri dell’autrice), passando per  la presentazione, in anteprima nazionale, del nuovo romanzo “Fuga a Est” (Feltrinelli), che de Kerangal presenterà assieme al giornalista e scrittore Paolo Di Paolo mercoledì alle 20.45.

E poi la mostra fotografica “Amuri di petra. Lampedusa, l’isola che c’è”, di Mara Fella, diario antiretorico per immagini di umanità isolana e testimone indiretto di mille e mille disperati sbarchi carichi di speranza, che farà da cornice al percorso immersivo nell’universo dell’autrice (inaugurazione domenica 19 marzo alle 11 nella biblioteca civica di Pordenone, dove rimarrà aperta fino al 16 aprile) , il concerto finale (sabato 25 marzo alle 20.45, al Capitol di Pordenone) con Cascadeur, compositore e pianista francese, per la prima volta in Italia, che presenterà al pubblico Revenant, suo ultimo lavoro, le proiezioni dei film tratti dai libri dell’autrice, le conversazioni della stessa previste nelle Università di Venezia, Udine e Klagenfurt e le numerose iniziative per i più giovani del percorso Dedica scuola.

 

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