Investimenti e progettualità, Terziario Donna Gorizia in prima linea

imagazine_icona

redazione

7 Marzo 2023
Reading Time: 2 minutes

Il gruppo al femminile di Confcommercio organizza due appuntamenti speciali per la primavera. Prosegue intanto il progetto “Sicurezza Vera” in collaborazione con Polizia di Stato

Condividi

GORIZIA – In occasione dell’8 marzo, Giornata internazionale della donna, il Gruppo Terziario Donna di Confcommercio Gorizia annuncia nuove progettualità che si affiancheranno a quelle già in essere.

“Confcommercio Gorizia – spiega Antonella Muto, presidente di Terziario Donna Gorizia – vuole celebrare questa giornata con la presentazione delle sue iniziative indirizzate alle imprenditrici donne e alle loro collaboratrici, ma pensate per l’intero comparto. Perché in un sistema dinamico, capace di far fronte alle sfide dell’oggi e del futuro è necessario che tutte le forze in gioco crescano di pari passo, dando ciascuna il suo importante e peculiare contributo. Non ci potrà essere evoluzione positiva e sostenibile di un comparto, di un’impresa, di una comunità se alcune figure rimangono indietro, relegate in posizioni marginali, impossibilitate a partecipare appieno nel fornire il proprio personale contributo”.

Terziario Donna Gorizia ha così deciso di puntare sul tema degli investimenti e della progettualità per il futuro, fissando due appuntamenti di approfondimento. Il primo, dal titolo “Benessere e felicità: quali strumenti per mantenerli vivi?” è in programma giovedì 13 aprile; il secondo, intitolato “La finanza è donna?”, si svolgerà giovedì 18 maggio.

Nel frattempo prosegue il progetto Sicurezza Vera, promosso da Confcommercio. “L’iniziativa – sottolinea Muto – è nata all’interno del Gruppo Donne Imprenditrici FIPE – Federazione Italiana Pubblici Esercizi grazie alla collaborazione con Fipe e con la Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, riconoscendo l’importanza di rendere i pubblici esercizi presidi di legalità diffusa, in cui operatori e clienti trovano spazi attenti alla loro sicurezza”.

Una progettualità che si integra con quella messa a punto dalla Polizia di Stato sul tema della violenza di genere e inserita all’interno di “Questo non è amore”, la campagna permanente per contrastare la violenza contro le donne e prevenire i femminicidi.

“Anche questa progettualità – conclude Muto – si svilupperà in modo integrato con interventi di formazione rivolti a tutti i nostri associati sul tema del benessere nei luoghi di lavoro e dei rischi legati a relazioni critiche con interlocutori interni e ed esterni alle proprie attività. Tali percorsi verranno inseriti tra gli aggiornamenti in tema di salute e sicurezza sul lavoro. Riteniamo infatti importante incrementare i livelli di sicurezza delle donne del comparto e dei loro ambienti in generale, perché ambienti sicuri creano condizioni necessarie per la crescita personale e professionale delle persone, donne e uomini, e se ciò avviene in locali diffusi sul territorio, possono contribuire a un miglioramento della percezione di sicurezza delle nostre comunità più ampie”.

 

Visited 1 times, 1 visit(s) today
Condividi