Polifonico Monteverdi, Barbara Di Bert nuovo direttore artistico

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Livio Nonis

20 Marzo 2023
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In occasione della Pasqua sarà riproposta l’opera “Passione di Christo Secondo Giovanni”

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RUDA – Il Gruppo Polifonico Claudio Monteverdi ha aperto il nuovo anno all’insegna della continuità e del rinnovamento: in primis l’elezione del nuovo organo direttivo con la conferma, per il terzo mandato, del presidente Moreno Valentinuzzi e l’inserimento di Daniele Montina e Lucien Osso nel gruppo consiglieri.

Poi la scelta del nuovo direttore artistico Barbara Di Bert, già direttore del Coro femminile “Polivoice” di Terzo d’Aquileia e di notevole esperienza nel mondo canoro da più di un ventennio per le sue collaborazioni ed impegno, oltre che nell’insegnamento, nella preparazione vocale sin dalla formazione del Piccolo Coro di voci bianche “Artemìa” di Torviscosa.

Infine, e di vitale importanza, l’inserimento di nuovi coristi fra le file. In aggiunta con la necessità di riscoprire l’essenza e l’origine della polifonia cinquecentesca, il Monteverdi ha scelto di riproporre come da tradizione, nel periodo pasquale, l’opera mottettistica di Francesco Corteccia: Passione di Christo Secondo Giovanni (per coro e voce recitante) che è il proprio un cavallo di battaglia da più di vent’anni. Si contano infatti più di 160 esibizioni dell’opera in Italia e all’estero.

La Passione di Cristo, che compone il momento più triste e tragico del Triduo Pasquale e che in tal senso ha sempre un forte impatto, oltre che musicale, meditativo e spirituale, sarà eseguita venerdì 31 marzo alle 20.30 nella chiesa parrocchiale di Risano, sabato 1 aprile alle 20.30 nel duomo di Tarcento e domenica 16 aprile alle 16.30 nell’Abbazia di Rosazzo.

Nell’esecuzione dell’opera la voce recitante che espone il Vangelo di Giovanni (cap. 18-19,37) in volgare fiorentino, sarà affidata, come da consolidata collaborazione, all’attore Andrea Zuccolo.

Il coro a quattro voci pari maschili dopo aver presentato l’“Exsordium” sottolinea, usando il latino della vulgata di Di Gerolamo, gli interventi della folla ostile a Gesù. La narrazione della passione è poi intervallata da sette meditazioni di cui 6 responsori e un’antifona per la settimana santa. Infine il lavoro si conclude con la recitazione sempre in polifonia isoritmica dei versetti 38-42 del cap. 19 di Giovanni. Alcuni brani meditativi della stessa opera sono considerati dei capolavori dell’era mottettistica.

 

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