Le regole del potere spiegate a Udine

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redazione

6 Aprile 2023
Reading Time: 3 minutes

Ottanta appuntamenti in calendario con 200 personalità dal mondo delle scienze, della letteratura, dell’arte, dello spettacolo e dell’informazione. In attesa del Premio Terzani

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UDINE – È “Potere” la parola-chiave della 19esima edizione del festival vicino/lontano, in programma a Udine da mercoledì 3 a domenica 7 maggio, con eventi di anteprima già dal fine settimana precedente.

Ottanta gli appuntamenti in programma, tra confronti, incontri, concerti, mostre, spettacoli e proiezioni, che coinvolgeranno 200 personalità dal mondo delle scienze, della letteratura, dell’arte, dello spettacolo e dell’informazione.

Fra gli ospiti dell’edizione 2023 di vicino/lontano: Gaël Giraud, Vera Politkovskaja, Lucio Caracciolo, Miguel Benasayag, Francesca Mannocchi,  David Reynolds, Farian Sabahi, Ivan Dimitrijević, Fariborz Kamkari, Franco “Bifo” Berardi, Fabrizio Gatti, Annarosa Buttarelli, Guido Crainz, Fabio Chiusi, Floriana Bulfon, Raffaele Simone, Federico Cabitza, Stefan Boskovic, Iulian Ciocan, Luciana Borsatti, Marino Sinibaldi, Guido Barbujani, Elettra Stamboulis, Francesco Vignarca, Alberto Negri, Gabriella Caramore, Giovanni Boniolo, Valerio Pellizzari, Carlo Galli, Wissal Houbabi, Gilberto Corbellini, Alberto Cairo, Pier Aldo Rovatti, Stefano Massini.

La serata per la premiazione del vincitore del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani sarà, come ogni anno, il momento centrale del festival, in programma sabato 6 al Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Il vincitore 2023 verrà annunciato da Angela Terzani, presidente della Giuria del Premio, mercoledì 12 aprile. Cal Flyn per Isole dell’abbandono. Vita nel paesaggio post-umano (Atlantide), Paolo Giordano per Tasmania (Einaudi), Pierre Sautreuil per Le guerre perdute di Jurij Beljaev (Einaudi), Mikhail Shishkin per Russki Mir: guerra o pace? (21lettere) e Zerocalcare per No Sleep Till Shengal (Bao Publishing) sono i cinque finalisti della diciannovesima edizione.

Il festival occuperà anche quest’anno il cuore della città di Udine e alcuni dei suoi edifici storici – la chiesa di San Francesco, la Loggia del Lionello, il Salone del Popolo di Palazzo D’Aronco, l’Oratorio del Cristo, Palazzo Morpurgo – tutti messi a disposizione dal Comune di Udine.

Per quanto riguarda gli spazi, quest’anno c’è una importante novità: parte del programma 2023 verrà ospitato nella medievale Torre di Santa Maria, recentemente interessata da un ambizioso progetto di ristrutturazione finanziato da Confindustria Udine che l’ha ora restituita alla città. Non mancheranno gli appuntamenti nelle librerie della città, che ogni anno supportano il festival ospitando molti eventi e curando anche un bookshop dedicato, gestito a cura delle Librerie Einaudi, Moderna e Tarantola.

Il programma di vicino/lontano 2023 ha la supervisione scientifica dell’antropologo Nicola Gasbarro, presidente del comitato scientifico di vicino/lontano, di cui fanno parte: Stefano Allievi, Lucio Caracciolo, Sergia Adamo, Massimiliano Panarari, Fabio Chiusi, Beatrice Bonato, Michele Morgante, Antonio Massarutto, Guido Crainz, Pier Aldo Rovatti, Giovanni Leghissa, Guglielmo Cevolin, Giancarlo Bosetti e Norma Zamparo. Quasi tutti, anche quest’anno, coinvolti di persona negli eventi del festival. È doveroso ricordare che senza il loro generoso impegno e il loro contributo di competenza e affidabilità scientifica il festival non avrebbe potuto mantenere negli anni il suo impegno e la sua fisionomia: un luogo di incrocio di saperi e un osservatorio aggiornato sul mondo che cambia. Un apporto fondamentale viene dato dalla sempre più ampia rete di partner e collaborazioni che caratterizza il festival fin dal suo primo anno.

Si conferma anche per questa edizione la curatela a tre del programma, con Paola Colombo e Franca Rigoni nuovamente affiancate da Àlen Loreti, biografo ufficiale di Tiziano Terzani, oltre che curatore dei due volumi dei ‘Meridiani’ Mondadori dedicati alle sue opere.

Dopo il difficile momento vissuto dalla scuola durante la pandemia, è tornato a essere centrale nel festival il coinvolgimento delle giovani generazioni, grazie al Concorso Scuole Tiziano Terzani, che si realizza con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale e che ha registrato una massiccia adesione da parte delle scuole dell’intera regione. Centinaia i progetti presentati. I vincitori saranno comunicati a breve dalla giuria del Concorso – di cui è responsabile, per vicino/lontano, la professoressa Doris Cutrino – e saranno premiati da Folco Terzani sabato 6 maggio, la mattina, al Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Oltre un migliaio di ragazzi hanno poi partecipato nel corso di tutto l’anno scolastico al progetto Il piacere della legalità? Mondi a confronto, promosso dalla rete degli istituti superiori di Udine e coordinato da Liliana Mauro e Chiara Tempo. I risultati dell’articolato percorso formativo verranno presentati ancora una volta all’interno del festival, che è partner del progetto, come sempre nella mattinata del venerdì, il 5 maggio, al Teatro Nuovo Giovanni da Udine.

Clicca qui per il programma completo del festival

 

 

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