Cividale affronta l’inevitabile

imagazine_icona

redazione

18 Aprile 2023
Reading Time: 4 minutes

Torna a luglio il festival internazionale multidisciplinare di teatro, musica, danza e circo. Con il prologo di Mittelyoung in ambito Capitale europea della cultura

Condividi

UDINE – Presentata la XXXII edizione di Mittelfest – festival multidisciplinare di teatro, musica, danza e circo di riferimento per l’area Centro-europea e balcanica con sede a Cividale del Friuli, che quest’anno affronterà proprio il tema INEVITABILE. A svolgerlo, accanto al festival maggiore, per il terzo anno ci sarà anche la rassegna under 30 Mittelyoung, che mette in scena una nuova generazione della Mitteleuropa, dando a questa un sostegno concreto per esprimersi.

«Giunti, come annotava Italo Calvino nella sua sfida al labirinto, “nella fase dell’industrializzazione totale e dell’automazione”, siamo forse costretti ad agire simili ad automi, a sottostare agli implacabili meccanismi dell’algoritmo di turno, a compiere passi inevitabili in un mondo in cui “le macchine sono più avanti degli uomini e le cose comandano le coscienze”? Quale è il margine dato ancora alla scelta decisiva, a quella capace di cambiare l’andamento di un meccanismo che sembra immutabile? Quando si guarda a ciò che accadrà, è possibile sottrarsi alla tentazione di pensare che i fatti siano già stati decisi, che non possano esserci alternative? Il fato governa gli eventi o è un gioco di incastri tra necessità esterna e volontà di ognuno? Ogni spettacolo di Mittelfest 2023, in modi molto diversi, divaga attorno a queste domande», ha affermato il direttore di Mittelfest Giacomo Pedini.

I due festival internazionali saranno in scena rispettivamente dal 18 al 21 maggio, Mittelyoung, e dal 21 al 30 luglio Mittelfest, mentre lungo tutto l’arco dell’anno Mittelfest prosegue sotto il nome di Mittelland (1 aprile-31 dicembre), con eventi che danno continuità al festival e lo identificano come ponte tra collaborazioni europee e realtà del territorio.

“Mittelfest, tessendo con continuità ponti culturali e collaborazioni nel territorio e dal territorio verso l’Italia e la Mitteleuropa, svolge sempre più un importante ruolo di laboratorio per il futuro. Partendo da un terreno strategico come quello del Friuli Venezia Giulia, si propone, infatti, come motore di relazioni internazionali, in un momento storico in cui alla cultura più che mai spetta di farsi ambasciatrice di pace e di portare visioni ampie, capaci di oltrepassare gli interessi particolari”, ha spiegato il presidente di Mittelfest, Roberto Corciulo.

Quello di Mittelfest è un dialogo con la Mitteleuropa, per l’Europa, un contenitore di esperienze a tutto tondo che, grazie alla lungimiranza del suo presidente Corciulo e del cda, ha saputo portare un nuovo stile di gestione e organizzazione capace di confrontarsi con la percezione del pubblico e che può diventare esempio virtuoso nel mondo culturale”, ha dichiarato Giuseppe Morandini, presidente di Fondazione Friuli.

“Mittelfest lavora ormai 365 giorni all’anno e vuole parlare a tutti, alla regione, all’Italia e all’Europa: abbiamo trascorso degli anni bellissimi in cui il festival ha creato nuova vivacità, in cui abbiamo visto i ragazzi invadere vie e piazze. Sono molto felice che Mittelfest ritorni in piazza Duomo con il palco nel cuore della nostra città e ringrazio il direttore Pedini che cerca sempre nuovi luoghi da valorizzare attraverso gli spettacoli”, ha aggiunto il sindaco di Cividale, Daniela Bernardi.

 

Con il titolo “Inevitabile” il festival si propone, dunque, di offrire spunti per evidenziare le scintille tra destino e innovazione, attraversando storie emblematiche, passando per mescolanze linguistiche di generi e di stili, alternando nomi affermati ed emergenti, guardando al futuro con progetti dedicati alle famiglie e rendendo quanto mai contemporanea la messa in scena in spettacoli itineranti che si creano nel momento stesso in cui accadono. Da qualche anno, un’altra connotazione di Mittelfest è, inoltre, un’attenzione speciale per l’arte del circo.

I due festival metteranno in scena complessivamente 38 titoli, coinvolgendo artisti e artiste da 13 diversi Paesi della Mitteleuropa, dei Balcani e limitrofi (Italia, Ungheria, Svizzera, Germania, Austria, Paesi Bassi, Lituania, Slovenia, Rep. Ceca, Bosnia ed Erzegovina, Slovacchia, Croazia, Russia, Spagna).

Nel dettaglio, Mittelfest (clicca e scopri il programma) quest’anno avrà 28 progetti artistici – 16 musicali, 8 teatrali, 3 di danza e 1 di circo, a cui si aggiungeranno i 3 spettacoli selezionati da Mittelyoung e lo spettacolo scelto da CS Under 30, la sezione young del Carinthischer Sommer Music Festival – per 14 prime assolute e italiane, 7 produzioni o coproduzioni, il tutto coinvolgendo 12 diversi Paesi.

Mittelyoung (clicca e scopri il programma) ospiterà i 9 spettacoli usciti vincitori dal bando concluso lo scorso febbraio con 169 candidature, di cui 85 giunte dall’estero: 2 di teatro, 3 di musica, 2 di danza e 2 di circo, in rappresentanza di 6 diverse nazionalità.

“Mittelfest è riuscito a fare un piccolo miracolo, parlo di Mittelyoung, il festival nel festival dedicato agli under30 della Mitteleuropa, un progetto che in soli 3 anni ha guadagnato visibilità internazionale, credibilità e  incremento costante delle richieste di partecipazione dall’estero. 

 

Visited 2 times, 1 visit(s) today
Condividi