Le scuole di Gorizia e Nova Gorica promuovono il territorio

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redazione

27 Aprile 2023
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Iniziativa transfrontaliera per valorizzare elementi paesaggistici, geografici e storici dell’isontino

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GORIZIA – Presentato il progetto “Isonzo, un corridoio verde”, proposto dall’Associazione Culturale Scienza Under 18 Isontina che si prefigge la promozione e lo sviluppo del tessuto culturale della città di Gorizia e del suo territorio attraverso la partecipazione diretta delle scuole del territorio transfrontaliero nel percorso di avvicinamento al progetto “Nova Gorica – Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025”.

L’iniziativa prevede la realizzazione da parte degli istituti scolastici del territorio transfrontaliero e non solo, di progetti didattici interdisciplinari a carattere scientifico-ambientale e storico riguardanti la zona transfrontaliera di Gorizia e Nova Gorica con particolare riferimento, nella prima fase, al Fiume Isonzo e, successivamente, anche ad altri elementi paesaggistici, geografici e storici caratterizzanti l’Isontino come il Monte Sabotino, il Monte Calvario, il Carso: ogni annualità 2022/2025 prevede un approfondimento su aspetti peculiari del territorio isontino. Le indagini prevedono un approccio che da un lato presenta aspetti di continuità con le esperienze del progetto “Il filo azzurro dell’Isonzo”, a cui molti docenti hanno partecipato attivamente in anni passati e dall’altro introduce gli aspetti innovativi dello studio ecosistemico, offrendo la possibilità di una collaborazione da parte di scuole di diversi ordini scolastici. Partecipano attualmente gli Istituti Comprensivi di Gorizia1, Istituto comprensivo con lingua di insegnamento slovena “Trinko” di Gorizia, ISIS “D’Annunzio” di Gorizia, ISIS BEM di Gradisca e Staranzano, Liceo Gimnazija di Nova Gorica, Istituto comprensivo con lingua di insegnamento slovena “Vladimir Bartol” di Trieste (Scuola secondaria di 1° grado »Sv. Ciril in Metod« S. Giovanni) a cui potranno aggiungersi altri istituti nel corso dello svolgimento dell’intero progetto.

All’inizio dell’anno scolastico le scuole aderenti hanno incominciato le attività di indagine sul campo con campionamenti delle acque del fiume Isonzo in vari siti lungo il suo percorso e analisi sul posto e in laboratorio. Gli studenti già in possesso delle conoscenze e competenze necessarie per queste fasi di indagine hanno fatto da tutor ai loro compagni coinvolgendoli e supportandoli attivamente nel loro lavoro. In particolare il 7 ottobre a Gradisca e l’11 ottobre a Pieris hanno eseguito i loro primi campionamenti gli studenti dell’ISIS Brignoli di Gradisca e dell’ISIS Marconi di Staranzano, mentre il 23 novembre i ragazzi della scuola “Sv. Ciril in Metod“ – S. Giovanni di Trieste, giunti appositamente a Gorizia in treno con tutta la loro strumentazione laboratoriale da campo, hanno fatto da tutor ai compagni della scuola “Ascoli” e “Trinko” di Gorizia raccogliendo informazioni sul sito, campionando l’acqua e facendo le prime analisi in loco (rive dell’Isonzo in via Lungo Isonzo a Gorizia all’altezza della COOP).

Il 30 novembre è stata effettuata l’uscita dei ragazzi dell’ISIS D’Annunzio di Gorizia che, in collaborazione anche con operatori di Legambiente, hanno guidato i compagni di due prime della scuola media Ascoli di Gorizia nei campionamenti di acque allo scopo di determinare la presenza di plastiche e microplastiche nel fiume Isonzo, all’altezza del parco Campagnuzza (attività previste dal progetto europeo Plastic Pirates a cui l’ISIS D’Annunzio ha aderito).

In Piazza Transalpina giovedì 4 maggio dalle 9.30 alle 12 si svolgerà la manifestazione pubblica relativa alla fase finale del progetto. Per l’occasione saranno posizionati 12 pannelli (roll up con struttura f.to 85×200 cm) che documentano le indagini svolte dagli studenti nell’ambito dello studio della qualità delle acque dell’Isonzo e la raccolta di informazioni naturalistico/ambientali sui siti di campionamento: gli studenti impegnati nelle indagini racconteranno il lavoro di ricerca, indagine e analisi laboratoriale sul campo e i risultati ottenuti al pubblico presente. Saranno presenti gli studenti delle scuole partecipanti al progetto (circa 170); si ipotizza inoltre la presenza, oltre che degli studenti direttamente coinvolti, anche di altri ragazzi, dirigenti, autorità, rappresentanti di Enti e Associazioni, cittadini.

 

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