Monfalcone, 960mila euro per il Distretto del commercio

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redazione

13 Maggio 2023
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Coinvolti nove Comuni e sette associazioni di categoria dislocati su tre diverse province. Interessati 92mila cittadini

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MONFALCONE – Battesimo per il Distretto del commercio “Punto più a Nord del Mediterraneo”.

Un progetto presentato nella sala del Consiglio di Monfalcone, frutto di un lavoro che vede impegnati nove Comuni e sette associazioni di categoria non solo del territorio isontino, ma anche delle province di Trieste e Udine.

Insieme al Comune di Monfalcone, capofila del progetto, hanno infatti sottoscritto l’accordo per la creazione del Distretto i Comuni di Aquileia, Duino Aurisina, Grado, Muggia, Ronchi dei Legionari San Canzian d’Isonzo, San Pier d’Isonzo, Staranzano, le associazioni di categoria Confcommercio Imprese per l’Italia Ascom mandamento di Monfalcone, Confartigianato Imprese Gorizia, Confcommercio Imprese per l’Italia Ascom di Trieste e dei Comuni dell’Area Giuliana, Confcommercio Imprese per l’Ascom Mandamento del Lagunare, CNA Friuli Venezia Giulia, Unione Artigiani Piccole e Medie Imprese, Vivacentro e le C.C.I.A.A. Venezia Giulia e Udine Pordenone.

“Presentiamo – ha dichiarato il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint – un documento condiviso con realtà che hanno caratteristiche territoriali e interessi anche talvolta differenti tra loro, ma che insieme hanno portato avanti un grande lavoro di squadra, ragionando su più filoni, con proposte competitive che si quantificano con una serie di obiettivi a vantaggio dei cittadini, delle imprese, delle città e di un ampio territorio”.

“Siamo molto contenti – ha aggiunto Cisint – per la condivisione di intenti, per la prima volta, tra 9 comuni dislocati su tre province, sette associazioni di categoria e entrambe le Camere di Commercio della regione. Siamo partiti con i nostri vicini di casa dell’isontino, per poi ampliare il raggio d’azione, perché ci sembrava giusto che questa iniziativa potesse coinvolgere una molteplicità di realtà, che comprendono complessivamente circa 92.000 cittadini e oltre 5.000 aziende; questi numeri rendono bene l’idea della dimensione del progetto”.

“I Comuni – ha precisato il sindaco di Monfalcone – si stanno impegnando a partecipare mettendo a disposizione fino a 25.000 euro di fondi propri. Abbiamo sviluppato insieme tre filoni, puntando sulla digitalizzazione di città e aziende e sul marketing del territorio per penetrare i mercati anche al di fuori dei confini locali, rendendo le città più attrattive e dando risposte concrete ai cittadini. Ci rapportiamo costantemente con le imprese, con l’obiettivo di supportare quelle esistenti ma anche di portare sul territorio nuovi soggetti. Riteniamo che l’ottica dell’ampia collaborazione sia la carta vincente da presentare alla Regione per ottenere il finanziamento di cui questo progetto ha bisogno”.

Il progetto del Distretto del commercio “Punto più a Nord del Mediterraneo” ha un valore economico di 960.000 euro, così distribuiti: 450.000 euro per il bando per le imprese per la digitalizzazione, 240.000 euro per il rinnovo dell’ambiente e dell’arredo urbano e 270.000 euro per l’acquisto di totem 5.0.

Il Distretto sarà realizzato con logiche di animazione sia fisiche che digitali e stimolerà la coesione tra il commercio fisico e quello on line e sarà inoltre il primo tassello di un progetto più ampio e strutturato, di promozione della mobilità sostenibile.

Il confine del Distretto è definito dai territori dei comuni firmatari, si estende per 323,53 km² e comprende 91.912 abitanti (fonte ISTAT) e, stando ai dati del 2022, conta 1.456 imprese artigiane e 4.852 micro imprese, per un totale di 5.262 imprese.

La logica del progetto è quella di costruire un Mercato Diffuso 5.0 tra i nove Comuni di riferimento, “dando vita a Cittadine Smart che collaborano tra loro per creare una Smart Destination”.

Per i Comuni è previsto il rinnovamento dell’arredo urbano nel centro storico a favore dell’attrattività delle imprese e l’allestimento di giochi per bambini, tavoli e panche da pic-nic individuando delle aree strategiche.

Soddisfazione per la creazione del Distretto del commercio “Punto più a Nord del Mediterraneo” è stata espressa anche dalla Regione, rappresentata dall’assessore al Patrimonio, Sebastiano Callari, e dal consigliere Antonio Calligaris.

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