Rifugio Corsi, via libera alla ristrutturazione

imagazine_icona

redazione

31 Maggio 2023
Reading Time: 2 minutes

A febbraio era giunto il finanziamento della Regione. Tornerà a essere punto di riferimento per i frequentatori delle Alpi Giulie

Condividi

TRIESTE – Nell’aprile del 2019, attraverso un comunicato stampa e lettere mirate, la Società Alpina delle Giulie – Sezione di Trieste del Club Alpino Italiano lanciava un appello alla politica per la ristrutturazione dell’ormai ultranovantenne Rifugio Alpino Guido Corsi (Comune di Tarvisio – Alta Val Rio del Lago – Loc. Jôf Fuart) nelle Alpi Giulie a quota 1876 m.

Lo scorso febbraio la Regione aveva stanziato un maxi-finanziamento di 950.000 euro per coprire l’80% del fabbisogno finanziario per la ristrutturazione del Rifugio. Il restante 20% rimaneva a carico della Società Alpina delle Giulie che si sta dando da fare per recuperare i fondi e raggiungere la cifra di 1.192.460 euro stimati per portare a compimento i lavori di ristrutturazione, impegno assunto in quanto concessionaria del bene demaniale di proprietà del Fondo edifici di culto.

Il progetto iniziale per il quale era stato indetto un concorso di idee già nel 2019 prevedeva la completa ricostruzione del rifugio mantenendo la memoria storica solo per alcune strutture portanti, mentre oggi l’importo stanziato consentirà il solo recupero funzionale e la ristrutturazione del tetto, la messa in sicurezza della teleferica, i nuovi impianti e gli arredi.

Nel frattempo il FEC – Fondo edifici di culto ha dato l’autorizzazione a dare inizio ai lavori di ristrutturazione.

La Società Alpina delle Giulie ha formalmente affidato l’incarico di progettazione allo studio STARassociati di Trieste assieme a G Studio di Torino che procederanno con le pratiche relative all’avvio dei lavori di progettazione e all’ottenimento del nulla osta da parte del MiC Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia.

“I tempi – fa sapere la Società Alpina delle Giulie attraverso un comunicato – non saranno brevissimi, ma i futuri sviluppi porteranno alla ristrutturazione del Rifugio Guido Corsi per renderlo nuovamente fruibile al pubblico, riportandolo a essere un punto di riferimento per i tanti appassionati frequentatori delle Alpi Giulie”.

Il Corsi infatti è sempre stato un rifugio frequentatissimo da escursionisti e alpinisti provenienti dalla nostra Regione e dalle vicine Austria, Slovenia e Croazia. Aperto da maggio a ottobre metteva a disposizione dei suoi frequentatori 70 posti letto ed un servizio base di ristorazione. I posti letto ora dovranno essere ridotti per fare spazio alle nuove esigenze, stante la difficoltà architettonica di eseguire ampliamenti dell’edificio in quanto la struttura nel 2022 è stata sottoposta con decreto n. 137 del 26.07.2022 a vincolo storico culturale da parte del Ministero della Cultura – Segretariato Regionale per il Friuli Venezia Giulia.

L’edificio è riferimento di traversate verso altri rifugi e bivacchi della zona attraverso la Forcella Lavinal dell’Orso, Forcella Mose, Forcella Vallone, Forcella Riofreddo. Circondato da pareti di elevatissimo interesse alpinistico quali Cime Castrein, Ago e Campanile di Villaco, Jôf Fuart, Alta Madre dei Camosci, Cima Innominata, Cima Riofreddo, Cima del Vallone, vi soggiornavano abitualmente per le loro esercitazioni le Scuole di Alpinismo e il Soccorso Alpino.

 

Visited 2 times, 1 visit(s) today
Condividi