Arte ed ecologia per i giovani dell’Isontino e del Monfalconese

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redazione

7 Giugno 2023
Reading Time: 3 minutes

Laboratori per ragazzi tra gli 11 e i 16 anni. Previsto l’utilizzo di pratiche espressive dell’arte contemporanea con artisti italiani e internazionali

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SAGRADO – Ritornano per l’estate 2023 le iniziativeComfort Zone” dedicate ai giovanissimi dell’area isontina e monfalconese ideate e promosse dall’associazione IoDeposito, in collaborazione con i comuni di Sagrado, Fogliano Redipuglia e San Pier d’Isonzo – per il laboratorio “Giovani Identità e Aggregazione” –, con l’I.C. Macor – per “Il paesaggio oltre a sé” – e con i comuni di Capriva del Friuli, Farra d’Isonzo, Moraro e San Lorenzo Isontino, per la conclusione del progetto “L’unione del territorio fa la forza della comunità” e l’arrivo di “Arte, ambiente e noi”, programmato a luglio.

Nel corso degli anni, la qualità dei laboratori creativi e artistici organizzati in sinergia con le amministrazioni locali, gli Istituti comprensivi del territorio e altre realtà locali di promozione culturale e sociale, è stata premiata con finanziamenti (regionali, nazionali ed europei) che hanno permesso a IoDeposito di riproporre per l’estate la propria metodologia didattica a titolo gratuito per ragazzi e ragazze di età compresa tra gli 11 e i 16 anni.

Anche quest’anno lo scopo è quello di accrescere il benessere dei partecipanti e delle loro famiglie attraverso le pratiche espressive dell’arte contemporanea: coinvolgendo artisti italiani e internazionali, arte-terapeuti specializzati, educatori professionisti ed esperti, i percorsi laboratoriali di quest’estate avranno come nucleo principale i sempre più attuali e pressanti temi dell’ecologia e dell’attenzione per l’ambiente, che saranno indagati e approfonditi attraverso la ricerca artistica, la sperimentazione creativa, il contatto diretto con la natura e con il territorio.

Dalla “land art” alla “walking art”, dall’installazione all’arte relazionale, i giovani partecipanti esperiranno suggestive pratiche di relazione con il territorio, nel solco di grandi artisti e pensatori, potenziando le proprie abilità cognitive ed emotive, e approfondendo la relazione con la comunità e con il paesaggio.

«Il legame tra arte ed ecologia è il cuore pulsante della nostra proposta – spiega Chiara Isadora Artico, direttrice artistica di IoDeposito – sviluppando uno sguardo consapevole sul contesto in cui viviamo, con una lente che unisce lo stimolo estetico a quello naturale, si genera un positivo senso di radicamento, e si incrementa il benessere dei partecipanti: l’ultimo quadriennio di attività ci ha insegnato quanto possono essere incisive queste pratiche sulle abilità di vita dei nostri giovani e ragazzi».

«L’obiettivo per il prossimo triennio è quello di implementare la proposta educativa e artistica in senso sempre più inclusivo – aggiunge Joshua Cesa, coordinatore territoriale di IoDeposito – le attività sono infatti progettate per favorire un’esperienza di gruppo facendo in modo che ognuno ne possa trarre appieno i benefici, nessuno escluso».

I nuovi percorsi educativi di IoDeposito sono stati strutturati per accogliere anche le situazioni di fragilità e di disabilità, grazie a una collaborazione con i servizi sociali dei comuni e con il dipartimento Disturbi del Neurosviluppo e Psicopatologia dell’Età Evolutiva di ASUGI (Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina).

«In controtendenza con le stime che vedono nell’estate un punto debole per l’inclusività delle attività educative, vogliamo continuare a considerare un percorso coinvolgente per l’intero gruppo che ne prende parte. L’arte contemporanea, con le sue molteplici possibilità espressive – dalle indagini sonore alle sperimentazioni tattili – offre un supporto fondamentale nella creazione di attività non convenzionali e appassionanti», chiosa Giovanna Bressan, arte-terapeuta dell’associazione.

Info e iscrizioni: www.comfortzoneatelier.org

 

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