Studenti a scuola di Protezione Civile

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Livio Nonis

28 Settembre 2023
Reading Time: 2 minutes

Una sessantina di allievi delle scuole medie di Perteole e Aiello protagonisti di una tre giorni anche con Vigili del fuoco e Croce Verde per capire cosa fare in caso di emergenze

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RUDA – È da qualche anno che i ragazzi e le ragazze che frequentano le terze classi delle scuole secondaria di primo grado di Ruda “Cecilia Deganutti” e Aiello del Friuli “Achille Venier” partecipano all’iniziativa organizzata dalla Protezione Civile “Distretto Destra Torre” denominata “Notte in Tenda”.

Tre giorni impegnativi, ma anche molto formativi, per far capire quanto importante sia la professionalità nel lavoro e nel contempo la solidarietà verso chi si deve aiutare. Si è iniziato giovedì, nell’aula magna della scuola di Perteole, dove un funzionario regionale ha spiegato la struttura e l’organizzazione della Protezione Civile.

Il giorno successivo si è rimasti a Perteole e in mattinata questa volta sono stati i Vigili del fuoco a interagire con i ragazzi. Nel primo pomeriggio l’esperienza è cominciata a diventare da teorica a pratica: ci si è spostati presso sede della Protezione Civile comunale di Ruda, nell’ex caserma Jesi, dove dopo il saluto di Franco Lenarduzzi, sindaco di Ruda, e Alberto Urban, sindaco di Campolongo Tapogliano, si è passati al montaggio delle brandine, mentre i volontari della P.C. hanno mostrato agli studenti tutte le attrezzature a disposizione.

Ne è seguita una lezione con Raffaella Tuzzi, funzionaria del Servizio Difesa del Suolo, che ha intrattenuto i 66 ragazzi presenti sul rischio idrogeologico e gli interventi che si devono fare.

Successivamente Luca Quargnal ha esposto il problema del triangolo del fuoco, una rappresentazione simbolica delle condizioni che si devono realizzare affinché possa verificarsi una combustione.

Dopo la cena, prova pratica con la Croce Verde di Cervignano del Friuli dove è stato spiegato come relazionarsi con il N.U.E. (Numero Unico Emergenza il 112) e prove pratiche, con un manichino, di Rianimazione Cardio Polmonare.

Sabato, giornata conclusiva, dopo la notte passata in tenda, si è provveduto allo smontaggio brandine. Quindi la comitiva è salita sui pulmini diretta a Palmanova dove ha visitato la Centrale Operativa di Protezione Civile Regionale, il Numero Unico d’Emergenza (NUE) 112 e l’OSMER, Osservatorio meteorologico regionale del Friuli Venezia Giulia.

Alla fine, consci di aver fatto una bella esperienza, per qualcuno con il desiderio di diventare un volontario, hanno concluso questa avventura.

 

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