Concerto memorabile del trio Paolo Fresu, Omar Sosa e Trilok Gurtu sul palco di Villa Manin ieri sera. La forza delle singole straordinarietà artistiche hanno creato musica perfetta per potere evocativo, rigore esecutivo e raffinatezza di ricerca.
Tre personalità diverse, tessitori di un racconto unico affascinante, amalgama di sonorità e ritmi diversi.
Paolo Fresu al flicorno e tromba; capace di scegliere ogni singola nota per avvolgerla nel giusto spazio di silenzio, esaltandola nell'amplificarne l'essenza, rendendola così preziosa e unica. Omar Sosa al piano; classico, raffinato, sorprendente nel suoi cambi di quadri musicali, colorati da pennellate di ritmi caraibici e suggestioni elettroniche, eteree e contemporanee. Trilok Gurtu alla batteria e percussioni; epico, mistico archeologo di suoni antichi e lontani, proposti con la forza di radici profonde e frutti nuovi, intreccio di tradizione, ricerca e sperimentazione.
Paolo Fresu il solista, Omar Sosa e Trilok Gurtu energia e ritmo. Fra di loro, grandi artisti del jazz mondiale, tanta sintonia, complicità, amicizia e divertimento.
Un concerto da ricordare.