Imprenditori di se stessi per battere la crisi

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redazione

16 Luglio 2014
Reading Time: 4 minutes

Progetto “Imprenderò 4.0”

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Dai dati evidenziati nel rapporto sul mercato del lavoro in Fvg dell’Osservatorio regionale emerge che la crescita della disoccupazione è un fenomeno che riguarda tutte le province; nel 2013, l’occupazione regionale è scesa sotto le 500 mila unità (506,5 nel 2012), con una forte perdita (-1,3%) che riporta ai livelli del 2004. La flessione riguarda sia la componente di genere maschile (da 286 a 283 mila) che quella femminile (da 220 a 216 mila). Tra le province investe Pordenone (-4.800) e Gorizia (-3.000). L’occupazione passa dal 63,6 al 63%; in 42 mila cercano lavoro. La disoccupazione aumenta da 6,8 a 7,7%. In aumento inoltre il numero degli inattivi, specie nelle province di Pordenone e Gorizia, proprio nelle due province colpite dalla contrazione occupazionale: al calo occupazionale non corrisponde un pari incremento delle persone in cerca di lavoro, generando in tal modo un incremento dell’inattività, ossia di coloro che escono dal mercato del lavoro, rinunciando a parteciparvi (scoraggiamento, ecc.).

Inoltre dai dati elaborati dal Centro Studi Unioncamere Fvg su dati InfoCamere, al 30 aprile 2014 le imprese attive in Friuli Venezia Giulia sono 93.581 (di queste 29.112 sono artigiane). Nel periodo gennaio-marzo 2014 le nuove  iscrizioni sono 1.914 mentre le cancellazioni sono 3.153. Il saldo fra imprese iscritte e cessate nel 2013 è negativo per -881 unità (6.180 iscrizioni e 7.061 cancellazioni). Per quanto concerne i macrosettori (var % 2014 su 2009): il settore commercio ha registrato un -3,56%, agricoltura e pesca -19,42%, costruzioni, manifattura, servizi alle imprese e alle persone.

«Tutti siamo a conoscenza della difficile situazione che sta vivendo la nostra regione – ha affermato l’assessore regionale al lavoro, formazione, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili e ricerca Loredana Panariti -. I dati confermano condizioni del mercato del lavoro deteriorate e le difficoltà che ci sono rappresentate quotidianamente. I risultati della crisi che stiamo vivendo sono tutt’altro che definiti, spetta a noi e a tutti gli altri attori coinvolti convergere su obiettivi comuni e realizzarli. Una concreta risposta per contrastare la difficoltà di ingresso al mondo del lavoro da parte dei giovani (i cosiddetti Neet) e di reinserimento di soggetti altrimenti esclusi dal mercato del lavoro o in difficoltà occupazionale è promuovere azioni di politica attiva del lavoro volte a dare alle persone gli strumenti necessari per avviare una nuova iniziativa imprenditoriale. Il progetto regionale Imprenderò 4.0 si muove in tale direzione, finanziando e offrendo alla popolazione servizi gratuiti per la promozione della cultura imprenditoriale, per la creazione d’impresa o lavoro autonomo e per il passaggio generazionale o trasmissione d’impresa. L’obiettivo è quello, in sinergia con gli Enti partner, di accompagnare strategie volte all’aumento dell’occupazione, a migliorare la qualità e la produttività del lavoro e a potenziare la rete sociale e territoriale».

Durante la conferenza stampa il direttore del Consorzio Friuli Formazione Andrea Giacomelli, responsabile del progetto Imprenderò 4.0, proiettando un video informativo, ha presentato le linee guida del progetto e ha presentato i primi seminari in programma.

«In una situazione di crisi occupazionale che ha investito l’intera regione – sottolinea Giacomelli – è necessario mettere in campo strumenti volti a orientare e formare le persone, creare lavoro e favorire l’occupazione, in special modo quella giovanile. Attraverso seminari di orientamento, corsi di formazione imprenditoriale e consulenze personalizzate, il progetto, in stretta sinergia con tutti gli altri servizi e strumenti, anche finanziari, che la Regione insieme alle Province mettono a disposizione, è volto a supportare coloro che scelgono un percorso di autoimpiego nella definizione di un piano d’impresa e ad accompagnare coloro che si trovano nella fase di passaggio o trasmissione nel rafforzarne la dimensione produttiva, organizzativa e finanziaria. Tutto questo per consentire una crescita e uno sviluppo economico dell’intero sistema imprenditoriale ».

Il progetto IMPRENDERÒ 4.0

Imprenderò è un progetto di diffusione della cultura imprenditoriale, intesa come valore da promuovere nella società e vista come precondizione indispensabile per innescare percorsi virtuosi di sviluppo socioeconomico. Imprenditoria, dunque, come modello culturale, come risorsa per lo sviluppo, come pratica educativa e formativa.

Il progetto, giunto alla quarta edizione, è promosso e finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia nell’ambito del Fondo Sociale Europeo – Un investimento per il tuo futuro – (Programma operativo 2007/2013 – Asse 2 Occupabilità PPO 2013, Programma Specifico n.8) e dal Programma esterno parallelo del POR FSER 2007/2013 (rientrante nel Piano di azione e coesione – PAC – Garanzia Giovani FVG).

Obiettivo del progetto regionale è quello di promuovere e sostenere i processi di ideazione, creazione d’impresa e lavoro autonomo, di passaggio generazionale e trasmissione d’impresa.

Nello specifico,  i servizi comprendono la realizzazione di 75 seminari informativi e tematici della durata di 8 ore, 48 corsi di formazione imprenditoriale di 40 o 80 ore per sviluppare le competenze manageriali e necessarie a realizzare il proprio progetto imprenditoriale e definirne il piano di impresa, 10.000 ore destinate alla consulenza individuale per l’accompagnamento all’avvio o al trasferimenti d’impresa.

Tutte le attività promosse da Imprenderò 4.0 sono gratuite.

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