La paura e i generi del mistero

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redazione

23 Settembre 2014
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Presentata la settima edizione di “Grado Giallo”

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Tre giorni punteggiati da numerosi appuntamenti, tra letture, incontri con gli autori, ospiti d’eccezione, mostre e spettacoli, cene con delitto e laboratori, trasformeranno Grado nella capitale di uno fra i generi letterari più amati.

Dopo il successo della passata edizione, dedicata ai “Misteri e media”, tra trame oscure, vicende inquietanti e scandali, quest’anno “Grado Giallo” metterà al centro gli scrittori, i giornalisti, gli storici, ma anche i magistrati, per indagare l’articolato e complesso rapporto tra il sentimento della paura e i generi del mistero.

“Non occorre spendere parole per sottolineare l’attualità del tema del 7^ Grado Giallo – spiega Elvio Guagnini, docente e presidente del Comitato scientifico del Festival –, la paura è un’emozione che mai come oggi è presente nella quotidianità delle persone. A Grado verrà scandagliata attraverso le testimonianze e i commenti degli autori che della suspense fanno l’elemento cardine della loro narrazione, il tutto in una ricca cornice di approfondimenti che comprendono cinema e teatro”.

Protagonisti della rassegna autori di primo piano, che s’incontreranno “live” con il grande pubblico per affrontare il tema, declinato secondo le più diverse angolazioni (editoria e giallo, giallo e cinema, giallo e scuola, giallo a teatro e a tavola), e approfondendolo nel confronto con diversi spunti tratti dall’attualità: dai retroscena delle crisi in Ucraina e in Medio Oriente, alla ferita ancora aperta dei desaparecidos in America Latina, fino alla “fatica” dei reportage di guerra dalle zone calde di tutto il mondo.

Il Comitato scientifico di Grado Giallo è coordinato da Elvio Guagnini, docente di Letteratura italiana all’Università di Trieste e tra le ‘anime’ della manifestazione, ed è composto da Franco Forte, direttore editoriale delle collane Mondadori diffuse nelle edicole, e Flavia Moimas, responsabile del Servizio Cultura del Comune di Grado.

“Il festival è diventato un appuntamento atteso che coinvolge tutta la città e rappresenta un’occasione importante per far conoscere una Grado diversa, misteriosa ma sempre accogliente e in grado di emozionare”, spiega il sindaco di Grado, Edoardo Maricchio.

Nel frattempo, la giuria ha selezionato la rosa dei cinque finalisti tra i racconti inediti che hanno partecipato alla III edizione del Premio letterario Grado Giallo: tra questi sarà scelto il vincitore la cui opera verrà pubblicata nella collana Gialli Mondadori, in contemporanea con “Le immagini rubate” di Manuela Costantini, racconto vincitore del Premio Tedeschi.

In programma incontri, eventi e conversazioni con numerosi autori, docenti, giornalisti e artisti, tra cui (solo per citarne alcuni): Sergia Adamo, Sergio Canciani, Rita Ciceri, Alberto Custerlina, Mario de Luyk, Francesco De Nicola, Corrado De Rosa, Franco Forte, Roberta Gallego, Renzo Guolo, Veit Heinichen, Giulio Leoni, Carlo Mastelloni, Paolo Maurensig, Octavio Prenz, Michael Sfaradi, Valerio Varesi.

Oltre a mantenere i tradizionali appuntamenti con il cinema, il teatro, l’editoria del Giallo e a declinare il tema in ogni possibile contesto per farne occasione di spettacolo, gioco e intrattenimento per adulti e bambini, questa 7^ edizione riserverà una particolare attenzione ai più giovani, per i quali è stata ideata una “sezione speciale”.

Venerdì 3 ottobre, al Cinema Cristallo, lo scrittore Roberto Piumini incontrerà i bambini delle scuole primarie per parlare de La paura nelle fiabe. Sabato 4 ottobre, alle 10 in piazza Biagio Marin (in caso di pioggia Auditorium di via Marchesini), appuntamento con “La biblioteca di libri viventi in giallo”, viaggio immaginario tra storie e racconti misteriosi proposto da Damatrà, con i ragazzi chiamati a “impersonare” un libro e una storia. Dalle 16 ai Giardini Oransz, “Attività misteriose per bambini coraggiosi”, letture animate e laboratori per bambini dai 6 ai 10 anni a cura delle animatrici della Ludoteca comunale di Grado.

Alle 19, sempre sabato, nel Ristorante Al Doge, in via Donizetti 3, torna la “Cena dei misteri” a cura di Damatrà: a tavola per gustare storie un po’ misteriose. Bambini accompagnati, menù fisso, per prenotazioni telefonare al numero 0431 82630.

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