In viaggio nelle terre di Pasolini

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redazione

13 Ottobre 2014
Reading Time: 2 minutes

Progetto di Pordenonelegge

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Quattro viaggi d’autore sul territorio: per conoscerlo nella sua storia, ricchezza e ‘intimità’ attraverso la voce, l’esperienza e la visione di operatori, studiosi e ‘tecnici’ che lo vivono ogni giorno, ne conoscono aspetti dettagli e incroci, possono schiuderlo ai visitatori al di là di sguardi spesso troppo frettolosi.

Pordenonelegge il territorio è il nuovo progetto messo a punto dalla Fondazione Pordenonelegge.it, che propone quattro intere giornate in cui muoversi lungo strade, paesi e luoghi che rendono unici il territorio friulano. Letture, incontri, visite e momenti ludici favoriranno un’esperienza speciale: attraversando luoghi magari conosciuti, eppure mai vissuti con gli occhi e la voce di scrittori, poeti, giornalisti che fanno dello scrivere il loro mestiere.

Si parte sabato 15 novembre per una giornata alla scoperta di luoghi in cui si incrociano scrittura, cultura, storia e sapori, nel segno del Friuli di Pier Paolo Pasolini ma anche del Friuli ‘da bere’, quello dei vigneti della Grave. Prima tappa (con partenza in pullman alle 9 dal parcheggio dell’Ospedale di Pordenone in via Montereale) sarà la città di Casarsa, per visitare la casa e la tomba di Pasolini, oltre al Centro Pier Paolo Pasolini accompagnati dal responsabile della Biblioteca civica e del Centro Studi di Casarsa Marco Salvadori. Nel pomeriggio, dopo un ristoro che non mancherà di valorizzare il patrimonio agroalimentare e le tipicità del territorio, si punterà verso Rauscedo per scoprire le “radici” del vino della Grave, e addentrarsi in realtà vinicole del territorio accompagnati dall’agronomo Enos Costantini, docente e autore di molti saggi dedicati alla cultura enologica.

Il territorio della Grave, con i suoi paesaggi suggestivi – caratterizzati da castelli, ville venete e borghi medioevali – si schiuderà ai visitatori a partire dalla filiera del vino. Partono proprio da qui, infatti, le barbatelle (piante del vino) presenti in tutto il mondo: gli oltre 250 coltivatori vivaisti concentrati nella zona di Rauscedo producono più della metà del prodotto nazionale. E la produzione di vini pone la DOC Friuli Grave al primo posto tra quelle regionali con il 55% del totale e circa 300.000 ettolitri di vino prodotti a cavallo del Fiume Tagliamento tra le province di Pordenone e Udine. Sono previste anche piccole degustazioni nelle cantine che saranno meta della visita. Il rientro a Pordenone è programmato per le ore 18.

Gli ulteriori viaggi di Pordenonelegge il territorio sono previsti nel corso del 2015 e faranno tappa il 7 febbraio nella Pedemontana pordenonese, il 18 aprile nei luoghi di Ippolito Nievo, il 9 maggio in Valcellina.

Info: www.pordenonelegge.it

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