Le nuove frontiere della cooperazione internazionale

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redazione

12 Novembre 2014
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“Due eventi per il dialogo”

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Due appuntamenti che puntano l’attenzione sul dialogo tra il mondo della cooperazione internazionale e quello delle tecnologie digitali, e tra il mondo della cultura e dell’arte africana con le culture presenti sul territorio. È questo il filo conduttore di Due eventi per il dialogo.

“Il primo evento, novità di quest’anno, – spiega la vicesindaco di Trieste, Fabiana Martini – focalizza l’attenzione sul contributo tecnologico digitale; il secondo evento, Travelling Africa, è un appuntamento ormai consueto ma non meno importante, ben connotato nel territorio e di indubbio impatto positivo”.

Si parte venerdì 14 novembre, alle ore 18, nella sede di Impact Hub Trieste di via Cavana 14, con una tavola rotonda “ICT4D: tecnologie per lo sviluppo e i diritti”, a cui interverranno la giornalista Silvia Pochettino, coordinatrice del progetto nazionale “ONG 2.0 cambiare il mondo con il web”, e Marco Zennaro, ricercatore dell’ICT4D Lab del Centro di Fisica Teorica “Abdus Salam”. In collegamento web ci saranno Jiguène TECH, primo Hub senegalese di sole donne,  e Gildas Guiella, ingegnere informativo e delle telecomunicazioni, fondatore di Ouglab, in Burkina Faso. “Sarà l’occasione – sottolinea Gianluca Lemma dell’ACCRI (Associazione di Cooperazione Cristiana Internazionale) – per confrontarsi sul contributo che possono dare le tecnologie digitali alla cooperazione internazionale, grazie all’aiuto di esperti e di testimoni di esperienze di successo dall’Africa. Avrà carattere interattivo e il pubblico sarà invitato a dialogare con relatori, anche durante il rinfresco equosolidale”.        

Il secondo evento riguarderà l’ottavo Travelling Africa. Il 19 e 20 novembre alle 20.30, al Teatro dei Fabbri, sono in programma due serate di cinema: il 19 “Case départ”, di tre registi francesi di origine africana, mentre il 20 novembre sarà il momento dei cortometraggi: due dalla Tunisia e uno dal Burkina Faso. Dopo la proiezione sarà animato un dibattito a cura dall’Associazione Donne Africa, per aiutare a comprendere i diversi contesti storico-culturali e, nel caso del corto burkinabé, capire anche quanto sta succedendo in questi giorni di turbolenze politiche nel Paese saheliano.

La terza proiezione avrà luogo il 25 novembre sempre alle 20.30, al Teatro Miela, nell’ambito della Settimana UNESCO per l’educazione allo sviluppo sostenibile. Il titolo del film è ancora in definizione e tra quelli al vaglio ci sono documentari di spessore internazionale. Durante il dibattito, che seguirà la proiezione verrà presentata la Campagna “Minerali clandestini”, volta a sensibilizzare sul tema della filiera, spesso insanguinata, dei metalli usati dalle industrie.

Il tema si sposa alla perfezione con quello della mostra fotografica “Coltan insanguinato”  visitabile dal 17 al 29 novembre presso la biblioteca comunale Quarantotti Gambini. Il coltan è un metallo presente in tutti i cellulari, tablet e pc e l’80% dei giacimenti si trovano proprio nel Congo. Il controllo di queste e altre risorse naturali sono all’origine di una guerra silenziosa che in pochi anni ha causato più di 5 milioni di morti. Il percorso farà conoscere i retroscena dello sfruttamento del coltan e proporrà azioni individuali e collettive per influire sull’eticità della filiera delle materie prime. Contestualmente saranno raccolti cellulari usati per sostenere la costruzione di cucine a energia solare in Ciad. Visite guidate saranno realizzate nelle mattinate, per le scuole (20 classi hanno già confermato la prenotazione).

Lunedì 24, su prenotazione, l’associazione Donne Africa proporrà una cena africana, nella Pizzeria Mediterranea, nel corso della quale sarà avviata una raccolta di scarpe da destinare ad alcuni orfanotrofi in Camerun.

Infine, il Travelling dei bambini. Anche i più piccoli avranno i loro appuntamenti: mercoledì 19 alle 16.30, con Elena e Tomohiro Hashimoto, sarà realizzato un laboratorio di origami per la creazione di animali africani e giovedì 27, nel contesto della Settimana di Nati per leggere, la lettura animata di una fiaba della Costa d’Avorio a cura di Jean Jacque Malland.

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