Natale e la crisi: niente sprechi per il cenone

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redazione

23 Dicembre 2014
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Sondaggio dell’Osservatorio nazionale Waste Watcher

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Natale 2014, se non più buoni gli italiani saranno senz’altro più virtuosi: lo anticipa il nuovo sondaggio dell’Osservatorio Waste Watcher di Last Minute Market /Swg, che nella generale tendenza alla moderazione di acquisto (“comprerò le solite cose natalizie, senza esagerare” dice il 41%, degli intervistati, “cercherò di risparmiare il più possibile” racconta il 30%) ha rilevato le strategie antispreco messe a punto per la spesa delle feste. L’81% degli intervistati – 4 italiani su 5, dunque – dichiara che riutilizzerà in vari modi eventuali residui del cenone: consumandoli i giorni successivi per il 64%, congelandoli per consumarli più avanti nel 12% dei casi, invitando amici e parenti a consumarli nel 5% dei casi. Il 18% degli intervistati addirittura esclude di produrre avanzi e solo l’1% ha dichiarato di voler gettare eventuali avanzi della cena di Natale.

Ma in vista della spesa delle feste si cerca soprattutto di giocare d’anticipo per battere lo spreco: 9 italiani su 10 dichiarano di voler controllare quello che c’è già in casa prima di fare la spesa, e sempre 9 su 10 che si faranno una lista di quello che serve realmente. Congelare quello che non si consuma subito è una prassi acquisita per oltre 8 italiani su 10, e 7 su 10 dichiarano di aver ridotto la quantità di spesa per prevenire lo spreco. Nel 65% dei casi la spesa si concretizza solo in vista dei pranzi e cene, non con largo anticipo. Infine, un italiano su due vede nel packaging la soluzione ai problemi di spreco e privilegia l’acquisto di confezioni più piccole. 

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