Famiglie e sostenibilità per il turismo in FVG

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redazione

6 Febbraio 2015
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Presentazione alla Bit

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La Regione ha deciso di partecipare  assieme all’Agenzia TurismoFVG,  alla Borsa internazionale del turismo che si svolgerà a Milano dal 12 al 14 febbraio prossimi, con un proprio spazio espositivo, che darà l’opportunità di mostrare, e “vendere”, le eccellenze locali.

“La nostra partecipazione a questa fiera – spiega l’assessore regionale al turismo Sergio Bolzonello – non avrà niente a che vedere con lo sfarzo delle passate edizioni. Nel 2015 siamo passati a un investimento di poco più del 10% rispetto agli anni passati”.

“Bisogna inoltre rimarcare – puntualizza il vice presidente – che la Regione partecipa solo in ragione del mutato orientamento complessivo della manifestazione che ha virato verso la nuova formula business to business (vale a dire creare l’incontro tra domanda e offerta, ndr), con un’agenda di incontri prefissati direttamente allo stand tra operatori e compratori”.

A poche settimane dall’inizio dell’Expo, che trasformerà il capoluogo lombardo nella principale destinazione turistica italiana, la Bit si propone quindi di rilanciare il rapporto con i tour operator, con molte più presenze rispetto al passato dall’estero e dall’Italia, con un parterre pressoché completo delle Regioni, ma soprattutto con una organizzazione per aree tematiche più rispondente all’evoluzione del mercato del turismo: lusso, meeting e congressi, sport e hi-tech. I compratori – fa sapere l’organizzazione della Bit – sono cresciuti del 50% rispetto alla scorsa edizione e provengono da 70 Paesi.

Molto attesa per il Friuli Venezia Giulia è la presentazione del club di prodotto Family mare. Una serie di strutture ricettive sul mare (Trieste, Grado, Lignano) è stata valutata per l’offerta alle famiglie in base a requisiti obbligatori, consigliati e tematizzati con servizi annessi come menù per bambini, letti con sponde di sicurezza, area giochi. I vantaggi per i clienti saranno la garanzia di un marchio regionale con certificazione di qualità, maggiore facilità di prenotazione e servizio con standard comuni in tutte le strutture aderenti. Per gli operatori regionali i promotori del progetto ritengono che i vantaggi saranno la differenziazione e il posizionamento rispetto a una fascia di pubblico molto attenta e ricettiva, oltre allo sfruttamento di appositi canali promozionali e la possibilità di godere di pacchetti per proporre svago e divertimento ai piccoli clienti.

L’estetica dello stand è strettamente legata a quella adottata per l’ultima fiera di Vienna a gennaio, dove era stato inaugurato un format completamente nuovo, creato in sinergia tra TurismoFVG e gli operatori turistici regionali. Saranno quindi presenti 37 operatori regionali, ciascuno con una postazione personalizzata.

Oltre a tutto questo, puntando sulle mete consolidate del Pordenonese, Carnia e Tarvisiano, il Friuli Venezia Giulia si offre come destinazione ottimale per quello che è stato definito “turismo slow”, cioè un turismo di qualità e sostenibile, legato alla ricerca di autenticità e di scoperta delle bellezze e delle culture, ma anche per il  turismo attivo, legato alla fruizione dinamica del territorio attraverso una varietà di proposte ed esperienze come cicloturismo, trekking, golf, canoa, vela, kitesurf, equitazione, parapendio.  Si tratta di segmenti turistici eterogenei  in grado di intercettare flussi di domanda fortemente orientati alla scoperta di una dimensione di autenticità e sostenibilità.

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