Da Trieste una musica senza confini

imagazine_icona

redazione

8 Aprile 2015
Reading Time: 3 minutes

Nuovi riconoscimenti per il Conservatorio Tartini

Condividi

Riconoscimento lusinghiero per il Conservatorio Tartini che registra per l’anno in corso un finanziamento triplicato alla voce dei progetti Erasmus, per iniziativa dell’Agenzia Nazionale Erasmus Plus: dal finanziamento iniziale di 23.225 euro, il Tartini sale infatti a 66.784 euro, grazie anche all’integrazione delle borse di studio per studenti Erasmus in uscita sostenute attraverso il cofinanziamento del MIUR.

«Siamo particolarmente lieti di questa attestazione di fiducia da parte delle istituzioni nazionali – afferma il direttore del Conservatorio Massimo Parovel – perché premia un impegno caratterizzante del Tartini quello direzionato verso l’attività di scambio, relazione e cooperazione internazionale, a tutto vantaggio dei nostri studenti e per la formazione costante del corpo docente. Siamo infatti l’Istituto di studi musicali che vanta la maggiore mobilità di studenti e docenti da e verso altre Accademie musicali d’Europa, grazie ai 64 accordi di cooperazione internazionale attivi con altrettante istituzioni europee. Proprio per la rilevante percentuale di studenti provenienti da altri Paesi, il MIUR ha autorizzato il Conservatorio Tartini a svolgere alcuni corsi ufficiali anche nelle lingue inglese, tedesca e slovena.

Sono 15 le mobilità Erasmus attivate nel 2014 al Tartini per i docenti in arrivo dall’Austria, Croazia, Portogallo, Germania e Lituania, e aumenteranno nel 2015 con 20 docenti in uscita e 7 staff training. Entro settembre 2015 i docenti concluderanno le loro ospitalità, attivate presso le Accademie di Sofia e Riga, il Mozarteum di Salisburgo, il Trinity College di Londra, le Università di Istanbul, Ankara e Oulu, i Conservatori di Vienna, Graz, Castellò, Valencia, Tallin, Canarie e la Hoshschule di Hannover.

E saranno 21 gli studenti in mobilità Erasmus per l’anno 2015/2016, mentre 24 studenti saranno complessivamente impegnati all’estero attraverso diverse tipologie di tirocinio: Erasmus SMP e consorzio KTEU cui partecipano Università, Conservatori e Sissa. Va segnalata l’offerta gratuita del corso di lingua italiana per tutti gli studenti Erasmus in arrivo, e la partnership speciale sviluppata con la Turchia attraverso l’ospitalità di 7 studenti da Istanbul ed Ankara. Uno scambio che si è riverberato in due produzioni concertistiche dedicate ad autori turchi. In generale sono 10 le masterclass e 25 le produzioni e ospitalità concertistiche frutto dell’attività di relazione e scambio internazionale del Tartini: «Gli scambi  – spiega la docente Teresa Trevisan, delegata del Conservatorio Tartini per le relazioni internazionali –  si estendono a tutta l’Europa e con alcune istituzioni sono diventati una consuetudine. Il Conservatorio e l’Università di Vienna sono partner di riferimento del Tartini, così come il Conservatorio di Hannover che ha collaborato per la prestigiosa masterclass di Elsbeth Moser, artista spesso al fianco di solisti come Gidon Kremer. Senza dimenticare l’Accademia di Lubiana, o le Università di Vienna e Istanbul».

Il Conservatorio Tartini è inoltre capofila del progetto musicale che nei prossimi mesi si svilupperà verso i Paesi Balcanici e la Serbia, toccando anche Albania, Bosnia e Montenegro. Inoltre nel mese di aprile il Conservatorio si appresta a partecipare al progetto Trieste Praga 2015 con tre concerti supportati dalla Regione FVG. L’iniziativa, coordinata da Antonella Caroli con molti partner cittadini, porterà 15 studenti del Tartini della fascia superiore (Triennio e Biennio) ad esibirsi al Museo della Tecnica di Praga domenica 12 aprile, presso il locale Conservatorio  lunedì 13 e presso  l’Istituto Italiano di Cultura di Praga martedì 14 aprile; i tre concerti avranno una replica ciascuno in Regione, presso l’Accademia Musicale Città di Gorizia e nella Sala Tartini del Conservatorio.

Visited 1 times, 1 visit(s) today
Condividi