Come vivono i friulani in Australia?

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redazione

15 Luglio 2015
Reading Time: 4 minutes

Un video dall’esperienza di Stefano Riva e Ilaria Gianfagna

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Esce “Oggi mi sveglio in Australia”, il primo video di Just Australia, l'agenzia che aiuta gli italiani a vivere un'esperienza in Australia, fondata poco più di un anno fa da Stefano Riva e Ilaria Gianfagna, due giovani imprenditori friulani che per primi sono partiti da Udine e hanno deciso di dare una svolta alla propria vita. Il video, della durata di 2 minuti, è stato realizzato per le strade e le spiagge di Melbourne, dal regista Bruce Alex Gil, che ha prodotto anche la canzone inedita “My feelings” proprio per il cortometraggio. Classe 1985,  videomaker originario della provincia di Trento, in Australia da qualche mese e già al lavoro con una serie di produzioni Made in Melbourne. La protagonista, invece, è Chiara Gennarelli, 29 anni, laureata in Giurisprudenza con la passione per il teatro, partita per l'Australia, dopo aver lavorato come avvocato in uno studio legale a Roma, la sua città natale.

“Oggi mi sveglio in Australia” è la storia di una ragazza quasi 30enne, che ha scelto di vivere un'esperienza all'estero. Precisamente a Melbourne. Chiara è partita un anno fa. Nessun rancore o rabbia nei confronti della sua amata Italia, dove la sua vita si svolgeva regolarmente, tra lavoro, amicizie e tempo libero. Ma Chiara aveva voglia di scoprire, vedere nuovi posti, parlare una nuova lingua, conoscere nuove culture e mettersi alla prova. La sua scelta è frutto di qualche rinuncia, ma è anche l'inizio di un cambiamento radicale che l'ha resa finalmente libera. Non perché prima non lo fosse, ma semplicemente perché ricominciare daccapo in un nuovo mondo è una vera sfida, prima di tutto con se stessi. Se poi si parla di Australia, le cose si complicano: l'inglese (anzi l'australiano) i visti, la lontananza dagli affetti, una società e un modo di vivere completamente diversi dal nostro, senza dimenticare che quando in Italia è giorno in Australia è notte e il fuso orario rende tutto più lontano. Nonostante ciò, Chiara ha superato tutte le sue paure e dopo aver studiato inglese, ha trovato un buon lavoro ed è riuscita ad integrarsi in una società estremamente multietnica, dove la parola d'ordine è il rispetto e i pregiudizi sono solo un retaggio della sua vita passata.

“Quella di Chiara è la storia di ognuno di noi – raccontano Stefano e Ilaria – perché noi per primi abbiamo esitato un po' nel lasciarci tutto alle spalle, ma il desiderio di scoprire era troppo forte, da permetterci di vivere senza rimpianti la nostra quotidianità, diventata purtroppo monotona. Nulla contro l'Italia, anzi ogni volta che vediamo una foto di Udine o sentiamo i nostri amici ci viene voglia di salire sul primo aereo. Solo voglia di realizzare qualcosa di diverso e di realizzarci”. E in Australia si può. Così è nata Just Australia,  il primo Infopoint gratuito a Melbourne specializzato nel realizzare percorsi di studio, per progettare la nuova vita in Australia. Perché tutto parte dalla conoscenza dell'inglese. Il servizio è totalmente gratuito, perché Just Australia è convenzionata con una serie di scuole e istituti in tutta l'Australia e quindi retribuito dalle scuole che rappresenta. In più offre una serie di servizi utili per chi vuole trasferirsi come sostegno nella ricerca della casa, del lavoro, prime pratiche per i neo-arrivati, assicurazioni sanitarie. Just Australia collabora inoltre con una serie di aziende sia in Australia che in Italia, tra cui uno studio di migration agent, per chi ha bisogno di un legale per districarsi tra i visti, banche, assicurazioni sanitarie, ostelli, studentati, agenzie di viaggio e studi di professionisti in vari settori per qualsiasi esigenza.

Sono  più di 25 mila gli italiani che ogni anno salgono su un aereo con destinazione Melbourne, Sydney, Brisbane, Perth solo per citare le principali mete. E qualche migliaio passa anche per Just Australia, chi per chiedere informazioni, chi per farsi consigliare un corso d'inglese o un percorso di studi professionale e chi semplicemente per rinnovare l'assicurazione sanitaria.

“L'Australia sta riscuotendo un forte interesse negli ultimi anni – continuano i due giovani  – complice la qualità della vita, tra le migliori al mondo, come dicono le varie classifiche. La disoccupazione è praticamente pari a zero; i salari sono molto alti e commisurati al costo della vita; trasporti, infrastrutture e servizi funzionano in maniera efficiente; così come la sanità e l'istruzione, un settore quest'ultimo che non conosce crisi, grazie alle centinaia di migliaia di studenti internazionali che frequentano scuole, istituti e università d'eccellenza. Senza dimenticare che le città australiane sono quasi tutte sul mare e vantano chilometri e chilometri di parchi e giardini. Una serie di primati, insomma, che le rendono molto appetibili. Costruzioni, ristorazione e turismo sono i settori trainanti, ma si cerca anche personale specializzato come medici, infermieri, ingegneri e architetti. La chiave di successo? Partire con un buon livello d'inglese oppure decidere di studiarlo sul posto, per essere competitivi sul mercato del lavoro australiano”.

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