Quanto fatica un ciclista?

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redazione

16 Luglio 2015
Reading Time: 2 minutes

Studio specifico dell’Università di Udine

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C’è fatica e fatica. Quella proposta dalla D+ Ultracycling Dolomitica, la grande corsa in bicicletta che scatterà il 4 settembre da Cordignano, nel Trevigiano, e si svilupperà per 606 chilometri attraverso 16 passi montani e dolomitici delle tre regioni di Nordest, non è seconda a nessuno.

La particolare intensità dello sforzo che verrà richiesto ai protagonisti della D+ Ultracycling Dolomitica fa sì che l’evento organizzato dall’Asd Nova Virtus sia stato scelto dell’Università di Udine per un progetto di ricerca finalizzato a valutare gli effetti della fatica neuromuscolare sulla perfomance del ciclista. 

Un’équipe dell’ateneo friulano, guidata dal professor Stefano Lazzer, monitorerà l’impegno di venti partecipanti alla D+ Ultracycling Dolomitica, analizzando le strategie di gara, l’intensità dello sforzo, il dispendio energetico e le risposte fisiologiche all’esercizio fisico estremo.

Per fare questo, gli atleti si sottoporranno a una serie di test e valutazioni specifiche, prima, durante e dopo la gara. In particolare, a ognuno durante la partecipazione alla D+ Ultracycling Dolomitica sarà registrata la frequenza cardiaca, la potenza erogata, la velocità e la cadenza delle pedalate.

L’obiettivo? Definire la natura della fatica che insorge in un atleta impegnato in uno sforzo di così lunga durata, raccogliendo dati importanti ai fini della programmazione di una preparazione fisica specifica o di un recupero funzionale relativo allo sforzo compiuto.           

I numeri della D+ Ultracycling Dolomitica sono eloquenti: 606 chilometri di corsa attraverso Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige, oltre 16 mila metri di dislivello complessivo, 16 passi montani e dolomitici da scalare.

Attraversando le tre regioni di Nordest, gli eroi della D+ Ultracycling Dolomitica pedaleranno attraverso sei province e 76 Comuni. Dei 606 km dell’Ultracycling Dolomitica, 379 sono in Veneto (92 in provincia di Treviso, 9 in provincia di Vicenza, 278 in provincia di Belluno), 207 in Trentino-Alto Adige (187 in provincia di Trento e 20 in provincia di Bolzano) e 20 in Friuli-Venezia Giulia (tutti in provincia di Pordenone). Una fatica da paura, che farà anche scuola grazie alla ricerca dell’Università di Udine.

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