Inaugurato il Consolato di Russia a Udine

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redazione

21 Settembre 2015
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Ospitato presso la Camera di Commercio

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La Russia è il 9° Paese verso cui il FVG esporta e l’11° per le importazioni. Addirittura l’export Fvg verso la Russia, in controtendenza rispetto al dato negativo italiano, è cresciuto del 7,35% tra primo semestre 2014 e 2015. Ed era già positivo, con un +4,6% anche l’anno precedente.

Sulla scorta di questi dati incoraggianti è stato inaugurato ufficialmente, potendo beneficiare della presenza dell’ambasciatore russo Sergey Razov – l’avvio effettivo dell’attività era avvenuto circa due anni fa – il Consolato onorario della Federazione russa, guidato dall’imprenditore Carlo Andrea Dall’Ava. Si tratta del secondo console onorario a trovare sede nella Camera di Commercio di Udine, dopo quello canadese già operativo da diversi anni. Una collocazione, anch’essa al quinto piano dell’ente camerale, che oltre alle classiche attività per i cittadini lo rende importante punto di riferimento anche per le aziende che vogliono attivare o potenziare le proprie relazioni commerciali ed economiche con le realtà russe, nel solco di un’attività di internazionalizzazione già promossa intensamente dalla Cciaa.

«Negli ultimi 10 anni – ha evidenziato il presidente Giovanni Da Pozzo – 1.229 imprese hanno partecipato a iniziative organizzate verso la Russia dal sistema camerale». Alcuni numeri: tredici i seminari di approfondimento organizzati in Friuli, con centinaia di aziende presenti, 243 delle quali hanno anche usufruito dei servizi consulenziali personalizzati. Nove le missioni outgoing organizzate, 4 partecipazioni collettive a fiere in Russia, e 359 le imprese che sono state parte attiva nell’accoglienza di operatori russi in occasione di 8 incoming. «L’apertura di questo consolato – ha rimarcato Da Pozzo – rafforza ulteriormente questa propensione e attività».

Orgoglio e soddisfazione per l’incarico è stata espressa dal console onorario Dall’Ava. «La Russia – ha commentato – è un Paese che ama l’Italia e gli italiani e il FVG è la porta d’ingresso in Italia. Come console onorario russo confido quindi di poter implementare i rapporti economici, culturali e turistici fra i nostri Paesi. Abbiamo 1.200 residenti russi che hanno bisogno di un console di riferimento nel territorio. Sono stato nominato due anni fa e da allora ho cominciato a svolgere il mio impegno di assistenza istituzionale e supporto imprenditoriale. E oggi ho l’onore di inaugurare la sede consolare alla presenza dell’ambasciatore russo in Italia, Sergey Razov». Il consolato onorario sarà aperto nelle giornate feriali previo appuntamento. C’è un sito internet con tutti i contatti: http://www.ruconsud.com/ e mail segreteria.rosconsud@email.itinfo@ruconsud.com.

Dal FVG verso la Russia vengono esportati – dato 2014 – soprattutto macchinari (54 milioni per impieghi speciali, 45 milioni per impieghi generali e 23,4 milioni di altri macchinari) e mobili (per circa 67,4 milioni di euro, da soli il 21,2% di tutto l’export). Vengono invece importati soprattutto prodotti della siderurgia, per 132 milioni, il 68,5% dell’import Russia-Fvg. Discorso a parte merita l’alimentare: pur non essendo tra i primi prodotti d’esportazione (costituisce circa il 3,2% del nostro export), era cresciuto costantemente dal 2012 al 2014: praticamente raddoppiato nel complesso, passando da 5 a 10,2 milioni di euro di valore esportato dal FVG, con un +104,5%. Tuttavia è calato notevolmente nel confronto fra primi semestri 2013-2015. In questo caso, nel primo semestre di quest’anno, siamo tornati circa al valore del primo semestre 2013, dimezzando di fatto il valore rispetto al primo semestre 2014 (-48% 1° semestre 2015/2014). Sicuramente le misure restrittive imposte sui beni alimentari verso la Russia hanno influito su questo dato.

Tra le prossime attività che la Camera di Commercio organizzerà per le imprese in Russia ci sarà, il 16 novembre, la partecipazione collettiva di sette imprese vitivinicole al Vinitaly Russia di Mosca e altre attività dell’Ati di Ocm vino, che proprio sulla Russia ha impostato oltre 100 mila euro di investimenti in attività di promozione delle aziende partecipanti sul mercato russo. Per la primavera 2016 è in calendario un’altra missione per accompagnare altre aziende a esplorare il mercato russo.

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