A Franco Buffoni il “Premio Villalta”

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redazione

12 Ottobre 2015
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Domenica la consegna a Fagagna

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Va al poeta Franco Buffoni, autore di Jucci (Mondadori 2014) – raccolta di liriche dedicata a un’interrogazione sui sentimenti e sulle emozioni della giovinezza – il Premio di Poesia Castello di Villalta 2015, presieduto dalla contessa Marina Gelmi di Caporiacco, assegnato dalla giuria composta da Antonella AneddaAlberto BertoniRoberto GalaverniAntonio Riccardi e Gian Mario Villalta (presidente). Franco Buffoni, riconosciuto come poeta di notevolissimo spessore da molto tempo, è anche figura di studioso, di critico e traduttore di grande rilevanza nel panorama nazionale. «Ma – spiega la Giuria del Premio Villalta nelle sue motivazioni –  non si tratta di un riconoscimento alla carriera bensì, com’è negli intenti del Premio del Castello fin dai suoi esordi, di un omaggio al libro ritenuto più interessante tra quelli usciti a stampa dal maggio 2014 al maggio 2015. In quest’opera il poeta rievoca una vicenda personale, il profondo legame con la donna che dà il titolo al libro, Jucci, nel tormento e nella febbre di crescita della giovinezza. Una vicenda di passione e amore che include la poesia e il mondo, sincera e dolente, quanto più difficile è la maturazione del distacco, da una parte, per un’identità riconosciuta di desiderio diverso, e dall’altra il precipizio della malattia e della morte. A distanza di molti anni, da una distanza non consumata, Franco Buffoni mette in scena un colloquio intenso e sincero, che ci pone di fronte nuove verità emotive ed etiche».

Non meno autorevole l’assegnazione, per la prima volta a Villalta, del Premio Speciale della Giuria per la divulgazione culturale: lo ha vinto quest’anno Corrado Augias, scrittore saggista e giornalista di grandissima notorietà: con Franco Buffoni sarà l’ospite d’onore della cerimonia di premiazione in programma domenica 18 ottobre,  dalle 18 al Castello di Villalta, e per l’occasione illustrerà la poesia di Giacomo Leopardi dedicando al poeta recanatese un intervento dal titolo Vaghe stelle dell’Orsa. «Corrado Augias – spiega ancora la Giuria – merita questo riconoscimento per la precisione, il fascino e l’eleganza che da molto tempo contraddistingue la sua attività intellettuale, volta in gran parte a fare partecipe un vasto uditorio dei grandi temi della cultura del presente e del passato, attraverso varie e diverse forme mediatiche. Da sempre inoltre, Augias affianca a questa attività, una propria raffinata produzione letteraria. L’impresa di recente avvio, ovvero la presentazione di opere poetiche sulle pagine di un grande quotidiano nazionale, lo lega naturalmente agli intenti del Premio di Poesia Castello di Villalta.

Domenica 18 ottobre, dunque, dopo la breve laudatio pronunciata dalla Giuria  il Premio di Poesia Castello di Villalta 2015 sarà consegnato nelle mani del vincitore dalla presidentessa Marina Gelmi di Caporiacco. La cerimonia, che permetterà di condividere con il pubblico un momento sempre magico di amicizia e di poesia, sarà intercalata da due intensi momenti musicali affidati al Coro “Egidio Fant”, che eseguirà per l’occasione i Liebeslieder di Johannes Brahms op. 52, con otto presenze vocali e pianoforte a 4 mani con i pianisti croati  Tomislav Damjanovic e Ivan Galic, sotto la direzione del M° Fulvio Turissini. Di tono deliziosamente cameristico e lungo la linea della colta tradizione della Hausmusik di lingua tedesca, i Liebeslieder-Walzer op. 52 sono concepiti come un omaggio al valzer e al laendler austriaci. Si tratta di 18o brani musicali su poesie della raccolta “Polydora” di G.F. Daumer (1800-1875), scrittore di vari poemi di accesa fantasia romantica e aventi come tema l’idealizzazione della donna: componimenti di penetrante fascino melodico e armonico e ricchi di crepuscolare tenerezza, pur nella piacevole festosità tipicamente viennese che li contraddistingue.

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