Il parco di Torviscosa dedicato a Guglielmo Costanzo

imagazine_icona

redazione

18 Novembre 2015
Reading Time: 2 minutes

Sabato la cerimonia ufficiale

Condividi

Dopo settant’anni riemerge dagli archivi americani e da quelli comunali la singolare storia di Guglielmo Costanzo che tra il 1941 ed il 1944 è stato maresciallo e comandante della stazione dei Carabinieri di Torviscosa e, nel corso dello stesso 1944, partigiano della Brigata Montina della Divisione Garibaldi. Guglielmo Costanzo era nato a San Gregorio d’Ippona in provincia di Catanzaro (oggi Vibo Valentia) il 5 maggio 1897. Dopo essere stato comandante della stazione di San Giorgio di Nogaro è arrivato nella nuova caserma di Torviscosa dove ha gestito in modo “avveduto e sagace” la rivoluzione socio-economica avvenuta a seguito dell’arrivo della SAICI-SNIA Viscosa.

Nella seconda metà del 1943 viene ricordato il suo encomiabile impegno nel gestire, “nel rispetto della legge e con la comprensione dovuta alle particolari circostanze storiche”, le concitate vicende seguite alla caduta del fascismo e alla successiva fuga dei prigionieri dal campo di lavoro del Villaggio Roma. Nel corso del 1944 si avvicina al movimento partigiano diventando un punto di riferimento nel complesso panorama politico ed economico locale. Guglielmo Costanzo, a seguito di una soffiata, viene prelevato dalla sua abitazione di Malisana il 23 dicembre 1944. Dapprima viene portato nel carcere di Udine e poi a Mauthausen dove il suo ingresso viene registrato il 7 febbraio 1945. Dopo un solo mese e mezzo di permanenza in quel Lager, il 23 marzo, nel libro dei morti di Mauthausen viene registrato il suo decesso e la stessa cosa viene fatta nella sua scheda personale.

La documentazione relativa a Mauthausen è stata trovata nei “National Archives” di Washington e questo perché dopo il secondo conflitto mondiale gli americani avevano microfilmato tutto il materiale relativo all’olocausto e ai campi di sterminio. Partendo da quei documenti e con l’aiuto di quanto trovato negli archivi comunali è stata (almeno parzialmente) ricostruita la storia di questo carabiniere e partigiano che in età matura, con una moglie e due figli a carico, ha dato la sua vita per la nostra libertà.

L’Amministrazione comunale di Torviscosa per onorare l’impegno per la libertà ed il sacrificio di Guglielmo Costanzo (Alberto) dedicherà alla sua memoria il parco antistante la chiesa parrocchiale di Torviscosa.

Lo scoprimento della lapide avverrà sabato 21 novembre alle ore 15.30. Oltre alle autorità, ai carabinieri e ai rappresentanti delle associazioni partigiane, sarà presente alla cerimonia anche la figlia Gigliola Costanzo.

Visited 10 times, 1 visit(s) today
Condividi