Dalle registrazioni di un’anziana rinasce una storica partitura

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Livio Nonis

25 Gennaio 2016
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Curiosa storia da Aiello del Friuli

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Quanto amava il canto “Oggi è nato il Salvatore”, Lisuta! La nonnina di Joannis, al secolo Elisabetta Deluisa (classe 1925) sorella del compianto don Pino, da giovane in occasione del Natale lo cantava sempre, ma con l’andare del tempo questa tradizione si è affievolita, si sono affiancati a questo altri canti fino a farlo scomparire del tutto.

Purtroppo nel tempo sono anche andati perduti gli spartiti originali di questa canzone che veniva solitamente cantata a quattro voci, maschili e femminili: inconveniente che aveva reso impossibile riprodurre il suono e la melodia di un tempo. Ma la musica e le parole erano rimaste nel cuore di Lisutta tanto che l'anziana signora, alle soglie degli 86 anni, prese un registratore e cantò, registrandole, entrambe le due parti femminili in modo tale che Orlando Di Piazza, insigne compositore e direttore di cori, sentendo la registrazione potesse nuovamente scriverne le note sul pentagramma.

Operazione complessa da portare a termine, ma con la sua abilità il compositore aiellese è riuscito a salvare almeno le parti riservate alle donne, quelle che Lisutta aveva cantato. Quest'anno per la festività di Sant'Agnese il coro parrocchiale ha voluto eseguire all'interno della chiesa di Joannis il canto che piaceva tanto a Lisuta durante la presentazione del libro “Oggi è nato il Salvatore” scritto da Flavio D'Agostini (all'interno si trova la nuova composizione del Maestro Di Piazza). Il canto, eseguito magistralmente, ha avuto scroscianti applausi da parte dei presenti, quale giusto apprezzamento per l’ottima interpretazione. 

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