Scuole più belle grazie agli interventi dei genitori

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redazione

18 Aprile 2016
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Avviato a Trieste il progetto “Pennelli inGioco”

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Presentata in Municipio a Trieste l’iniziativa “Pennelli inGioco 2016”, l’avvio di un progetto di partecipazione attiva – promosso dal Comune di Trieste con gli assessori all’Educazione Antonella Grim e ai Lavori Pubblici Andrea Dapretto – in orario extrascolastico, che vede i genitori organizzati in comitati o associazioni a essere partecipi alla cura delle scuole (aule e spazi esterni) attraverso piccole opere di mantenimento, cura e abbellimento (superfici, arredi, giochi, attrezzature, arredo spazi esterni).

“Interventi che non si sostituiscono ai lavori di manutenzione ordinaria in carico all’Area Lavori Pubblici, ma che si collocano in un più ampio progetto di valorizzazione dei percorsi di sussidiarietà e di ‘cittadinanza attiva’ che l’Amministrazione comunale sta programmando per contribuire a migliorare gli ambienti scolastici dal punto di vista del decoro e della loro vivibilità, e che hanno una valenza principalmente educativa e aggregativa. Soprattutto per i bambini che possono comprendere fin da piccoli il significato del rispetto e della tutela del bene pubblico”, ha spiegato l’assessore Grim, affiancata dalla coordinatrice pedagogica dei Servizi Educativi Michela D’Andri e dai consiglieri comunali Annamaria Mozzi e Mario Reali.

A seguito del bando emesso dal Comune, sono pervenuti 26 progetti, frutto della collaborazione con le scuole stesse e gli insegnanti. Quindi, con il vaglio  e  l’approvazione delle proposte presentate dai comitati delle famiglie, in sinergia tra l’Area educazione università ricerca cultura e sport e l’Area Lavori Pubblici, sono stati coordinati l’acquisto e la messa a disposizione dei materiali necessari (pennelli, pitture e piccoli attrezzi) alle piccole manutenzioni e ai piccoli lavori negli spazi interni ed esterni, che riguardano complessivamente nidi d’infanzia comunali, scuole dell’infanzia comunali e statali, ricreatori comunali e Istituti comprensivi, scuole primarie e scuole secondarie di primo grado. Tutti i progetti sono caratterizzati da un titolo (ad esempio “I muri parlano”, “All’aperto per crescere”, “Giochiamo con il giardino” per citarne tre).

Nello specifico, la tipologia dei lavori riguarda interventi di limitata complessità esecutiva quali ritinteggiatura di superfici murali, verniciature interne ed esterne di recinzioni, inferriate,  piccole opere di falegnameria per riparazione (di arredi, porte interne).

I lavori dei vari progetti partiranno nelle prossime settimane e potranno essere realizzati, oltre che nei periodi di chiusura estiva delle strutture scolastiche ed educative, fino a tutto il 2016.

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