Il grande jazz in arrivo a Cormòns

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redazione

27 Giugno 2016
Reading Time: 3 minutes

Attesi grandi nomi dagli USA

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Mancano ancora più di quattro mesi, ma sono già delineati i contorni del diciannovesimo Jazz&Wine of Peace Festival a Cormòns e dintorni

Giovedì 27 ottobre (la location è in via di definizione) un quartetto di All Stars, tra Stati Uniti, Gran Bretagna e Benin formato da Dave Holland, Chris Potter Lionel Loueke ed Eric Harland. Ispiratore della band è il grande Holland, maestro assoluto del contrabbasso e storico interprete dall’irraggiungibile impronta creativa: un esempio che ha fatto (e continua a fare) scuola per intere generazioni. Chris Potter a quarantacinque anni è già tra le punte di diamante mondiali tra i sassofonisti, mentre le nuances contemporanee della chitarra di Lionel Loueke donano un tocco d’arte esotica, riportando il sound alle intriganti origini africane dell’artista. Eric Harland è un batterista energico, dinamico sofisticato e imprime il sound di autorevolezza ad ogni suo battito.

Un ritorno è quello di Vincent Peirani, venerdì 28 ottobre nella bellissima Villa di Toppo Florio a Buttrio, quest’anno in formazione di quintetto tutto francese, (Vincent Peirani: accordion – Emile Parisien: sax soprano – Tony Paeleman: Fender Rhodes – Julien Herné: basso – Yoann Serra: batteria). Vincent Peirani è un artista di livello superlativo ed eclettico: un acrobata del suono che fa vibrare le corde più intime in qualsiasi tipo di pubblico. Vincitore del titolo di Artista dell’Anno 2013, per il Premio Django Reinhardt della Jazz Academy, dell’Instrumental Newcomer of the Year al Victoires jazz, si è guadagnato la definizione di Artista dell’Anno anche dal JazzMan. Con il progetto “Living Being” dimostra tutto il suo virtuosismo che lascia senza fiato, sostenuto da accenti del jazz contemporaneo francese: melodico è il tandem con il sax di Parisien, mentre molto tesa è la sezione ritmica elettrificata di Serra.

Prosegue la giornata di festival al Teatro Comunale la stella cubana del pianoforte, Gonzalo Rubalcaba, in un progetto che porta a Cormòns in prima assoluta:  “Tribute to Charlie Haden”. L’omaggio al mentore dello strepitoso pianista è condotto da un quartetto di prim’ordine: insieme a Gonzalo sono Will Vinson (alto sax), Matt Brewer al basso e Jeff Ballard alla batteria. Il pianista cubano è tra i maggiori artisti del  jazz mondiale che vanta 15 nominations ai Grammy Awards (vincitore nel 2002 – con Jay Newland e lo stesso Charlie Haden alla produzione – come Best Latin Jazz Albumcome con “Nocturne”) e collaborazioni con i più grandi jazzisti del mondo (da Dizzy Gillespie a Herbie Hancock, da Richard Galliano a Ron Carter, solo per citarne alcuni), oltre che decine di incisioni da leader e migliaia di concerti nei 5 continenti. Con affetto, affiancato da alcuni tra i migliori talenti mondiali del jazz, Gonzalo saluta quello che è stato il suo più grande (per intensità e produttività) collaboratore musicale ed amico.

Ultima stella Bill Frisell che giunge a Cormòns al Teatro Comunale sabato 29 ottobre, con il nuovo progetto “When You Wish Upon a Star” (Bill Frisell: chitarra – Petra Haden: vocals – Eyvind Kang:  viola – Thomas Morgan: bass – Rudy Royston: batteria). Una vecchia e consolidata passione del chitarrista, quella per le colonne sonore dei film: questo concerto è dedicato alla rivisitazione di alcune delle più famose musiche usate al cinema, riviste con un’incredibile perizia “soprattutto dal punto di vista timbrico, dinamico, di orchestrazione e di ambientazione sonora – spiega Luigi Sforza su AAJ – e produce una sensibile trasformazione del materiale originario”.

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