Il Premio Hemingway diventa festival

imagazine_icona

redazione

29 Giugno 2016
Reading Time: 2 minutes

Nuove prospettive per l’evento

Condividi

A poche ore dalla conclusione della 32^ edizione del premio Hemingway, ampia soddisfazione da parte del sindaco di Lignano Luca Fanotto, che premia «la rinnovata formula che dal 2014 si evolve e si struttura anno dopo anno: aver esteso la cerimonia di premiazione ai quattro incontri con i vincitori è stata senz’altro una mossa vincente nel rapporto con il pubblico. Adesso c’è la possibilità di approfondire la conoscenza dei premiati, di indagare la loro opera attraverso dialoghi avvincenti e preziosi, come nel caso degli incontri con Massimo Cacciari, Luis Sepúlveda e George Tatge. Altrettanto importante, quest’anno, è stata la scelta di voler aprire le porte del Cinecity alla cerimonia di Premiazione: poter contare su una platea di 600 posti, tutti occupati sabato sera, ci ha permesso di coinvolgere i cittadini, i turisti e tutti gli appassionati di cultura e letteratura in una vera festa di parole e pensiero nel segno di Ernest Hemingway. E infine credo sia stata ‘strategica’ la decisione di affiancare agli eventi del Premio un cartellone più ampio di proposte di cultura e spettacolo. il riscontro, decisamente positivo e appagante, ci indica una strada verso cui lavorare in prospettiva del 2017: quella di un cartellone Hemingway articolato e ampio, che possa eventualmente estendere la sua programmazione oltre le tre giornate di riferimento. Un Hemingway festival? In fondo, perché no… Quest’anno abbiamo registrato con piacere anche il successo del Premio sui social, grazie anche ai piccoli video realizzati sugli eventi e sulle giornate. Un dato indicativo su cui rinnoviamo la scommessa per il 2017. E ci proponiamo di potenziare anche il coinvolgimento della città, con nuove idee di arredo urbano e di coordinamento per i negozi del centro storico».

Le idee non mancano nemmeno alla Fondazione Pordenonelegge.it, che da tre anni sigla la cura artistica del Premio Hemingway: «Ci sono tutti i margini per organizzare a Lignano alcuni eventi in attesa delle giornate clou, e cioè quelle della premiazione e degli incontri con i vincitori – spiega il presidente di Giuria Alberto Garlini –. E c’è tutta la possibilità di implementare il binomio cultura e turismo, così congeniale a Lignano, attraverso percorsi che lo valorizzino anche nel corso dell’anno, magari nell’ambito delle escursioni di pordenonelegge il territorio, che il pubblico del Friuli Venezia Giulia ha imparato ad apprezzare. Un modo per guardare con occhi diversi alle tante anime di Lignano, il suo fascino ambientale e paesaggistico, le sue risorse legate alla storia, al gusto, alla tradizione dei luoghi. Il nostro lavoro di giurati fin da oggi sarà comunque teso a individuare autori e scrittori all’altezza della grande qualità di quest’anno, che ha reso il premio davvero speciale per chi lo ha seguito».

Visited 1 times, 1 visit(s) today
Condividi