Trieste, Verdi e Tartini fanno squadra per ottimizzare le risorse

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redazione

4 Ottobre 2016
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Siglata Convenzione Quadro

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Il Sovrintendente della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste Stefano Pace e il Presidente del Conservatorio Giuseppe Tartini di Trieste Lorenzo Capaldo hanno siglato la Convenzione Quadro operativa fra le due istituzioni musicali già collaudata con successo nelle scorse stagioni, e rinnovata adesso con la previsione di ulteriori forme di vantaggiosa sinergia.

 Fra gli obiettivi principali della Convenzione spicca l’attenzione al networking: attraverso il sostegno e potenziamento, in un’ottica di sistema, delle relazioni e interazioni fra enti e istituzioni musicali che operano sul territorio in funzione educativa, formativa, di produzione e promozione artistica. Così come lo scambio legato ai rispettivi rapporti internazionali, rendendo reciprocamente disponibili il know-how e i contatti acquisiti, oltre alla reciproca condivisione di informazioni, procedure, competenze e conoscenze professionali, a supporto dei rispettivi servizi tecnici, informatici, amministrativi e di comunicazione, anche nell’ottica della razionalizzazione e semplificazione amministrativa, della partecipazione ad attività formative e corsi di aggiornamento professionale.

Agli studenti del Conservatorio saranno assicurati, prioritariamente rispetto agli altri studenti, modalità di accesso, contingenti di biglietti e abbonamenti a condizioni di particolare favore per assistere alle prove aperte al pubblico e agli spettacoli realizzati o coprodotti dalla Fondazione. A favore degli studenti del Tartini potranno inoltre essere organizzati, a cura della Fondazione Verdi, seminari di carattere formativo relativi alle prassi amministrativo-fiscali-contrattuali. La Fondazione, di concerto col Conservatorio, potrà anche avvalersi della prestazione di collaborazioni di carattere musicologico/storiografico coinvolgendo studenti dei corsi superiori e/o docenti delle Classi di Composizione, Storia e di altre discipline del Conservatorio. Formazioni orchestrali della Fondazione potranno rendersi disponibili a supporto del Corso di Direzione d’Orchestra del Conservatorio Tartini, unico attualmente attivo in Friuli Venezia Giulia. E il Conservatorio Tartini metterà a disposizione il proprio materiale strumentale a supporto delle produzioni del Verdi, così come le proprie strutture e dotazioni di equipaggiamenti riguardanti la bassa latenza – sistema LoLa per eventuali eventi, ideati e progettati d’intesa con la Fondazione che prevedano esecuzioni in simultanea con esecutori in diverse sedi.  

Compatibilmente con la rispettiva programmazione interna, la Fondazione e il Conservatorio mettono a reciproca disposizione, per le finalità istituzionali, il materiale musicale, bibliografico, discografico, archivistico e documentale in loro possesso. Il Conservatorio mette a disposizione della Fondazione il proprio laboratorio di catalogazione musicale per la valorizzazione e la fruizione on-line del materiale bibliografico, nonché strumenti musicali e attrezzature con i soli oneri di trasporto e di assicurazione. Nei limiti delle proprie disponibilità di programmazione, la Fondazione metterà a disposizione del Conservatorio sale adeguate alle esigenze dell'Istituto, per eventi di produzione o divulgazione.

Proprio in occasione della sottoscrizione della Convenzione Quadro è stato presentato l’evento concertistico in programma sabato 8 ottobre (ore 20), nella Sala De Banfield – Tripcovich che vedrà protagonista l’Orchestra Sinfonica “BENSO” composta dagli Studenti della Facoltà di Musica di Belgrado e dell’Accademia delle Arti di Novi Sad (Serbia). Il concerto è proposto nell’ambito dell’Accordo di Cooperazione Culturale e di Istruzione fra Italia e Serbia, promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca della Repubblica Italiana capofila il Conservatorio Giuseppe Tartini di Trieste. 

Il concerto di sabato 8 ottobre proporrà pagine musicali di P. I. Čajkovskij (Capriccio italiano op. 46, Marcia slava op. 31), Gioachino Rossini (Introduzione, Tema e Variazioni per clarinetto e orchestra) solista il clarinettista italiano Daniel Roscia, dNikolaj Rimskij-Korsakov (Fantasia su temi serbi op. 6) e di Stevan Hristić (Leggenda di Ocrida, frammenti). Dirigerà l’Orchestra, composta da un organico di 70 elementi, il Maestro Bojan Suđić, considerato uno dei maggiori Direttori d'orchestra della Repubblica Serba, direttore dell'Orchestra Sinfonica e del Coro della Radio e Televisione Serba (RTS) e direttore artistico della Produzione Musicale della RTS. Attualmente è professore ordinario alla Facoltà di Musica dell'Università delle Arti di Belgrado ed è direttore dell'Orchestra Sinfonica della stessa Facoltà.

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