Centocinquantadue giovanissimi atleti provenienti da Austria, Slovenia, Friuli e Gorizia, trentadue partite, un quintale di patatine fritte, 9 manichini viventi e soprattutto tanto entusiasmo. Ecco i numeri dell'edizione zero, così l'hanno voluta intitolare gli organizzatori, (Audax calcio, Isogas Ardita basket e Minerva Millennium volley) del Torneo internazionale giovanile di calcio, basket e volley denominata “Gorizia in quattro lingue”. L'idea, nata l'indomani della splendida esperienza vissuta agli United World Games di Klagenfurt, è diventata realtà. E che splendida realtà. Organizzata in meno di tre settimane e senza chiedere il sostegno economico a istituzioni pubbliche e a sponsor privati, la manifestazione ha centrato in pieno l'obiettivo: coinvolgere, anzi mescolare, i giovani di nazionalità e lingue diverse in una città, che è da sempre cosmopolita.
Gorizia, così, in questo breve, ma intenso week-end è stata il cuore pulsante dello sport giovanile dell'area geografica e politica di Alpe Adria. L'entusiasmo, quello davvero endemico dei più piccoli, ha coinvolto allenatori, dirigenti ed appassionati, che hanno seguito con trasporto e genuinità i vari incontri.
Sport e classifiche - Sullo storico campo del Baimonti è andato in scena un incontro amichevole per i nati nel 2002 tra gli austriaci del Donau (Klagenfurt), la Juventina, il Sovodnje e i padroni di casa dell'Audax. Davvero combattute tutte le venti partite disputate all'ombra del nostro splendido castello.
Nello splendido impianto del PalaBigot, invece, si sono succedute le partite di volley e basket (traslocatosi poi la domenica al PalaBrumatti). Nella pallavolo dominio incontrastato delle giovani Wildcats portacolori di Klagenfurt, città gemellata da quasi cinquant'anni con Gorizia. Al secondo posto le “amiche” (le due formazioni straniere si sono sostenute a vicenda con un bellissimo e genuino tifo) di Koper. Al terzo posto le goriziane della Minerva Millennium, davanti alle friulane della Libertas Martignacco.
Nella pallacanestro la vera finale si è giocato sabato pomeriggio al Palabigot, quando la Cbu ha avuto la meglio, per soli due punti, sui padroni di casa dell'Ardita. Le finali della domenica, infatti, sono finite con punteggi fin troppo netti tanto da decretare la vittoria dei friulani, che hanno preceduto Mladi Nova Gorica, Ardita Gorizia e i Piraten Klagenfurt.
Premi individuali - Davvero originali i premi individuali che hanno premiato il piccolo, ma velocissimo austriaco Lukas Martin nel calcio, la slovena Nina Radesic (dalla battuta micidiale) nel volley e la vera star della manifestazione: Seye Babacar, originario del Senegal e in forza al Cbu Udine, che nonostante i suoi tredici anni supera già i 208 centimetri e in soli due match ha messo a segno ben 61 punti.
Il premio speciale “Pietro Mennea” è stato consegnato alla città di Klagenfurt, che ha portato alla manifestazione per tre squadre, una per ogni disciplina.
Inaugurazione - Davvero singolare è stata anche la cerimonia di inaugurazione della manifestazione, svoltasi il sabato pomeriggio nel tratto pedonale di corso Verdi, che è stato invaso da oltre trecento persone tra atleti, dirigenti, genitori e appassionati. Nell'occasione si sono succeduti sul piccolo palco, il sindaco di Gorizia Ettore Romoli, l'assessore comunale allo sport del Comune di Klagenfurt, l'assessore allo sport della Provincia di Gorizia, Vesna Tomsic, quello comunale Alessandro Vascotto e il consigliere regionale Rodolfo Ziberna. Davvero scenica e toccante la seconda parte della cerimonia con l'arrivo dalla vicina via Contavalle della Fanfara della Brigata Pozzuolo, che ha intonato in sequenza l'inno austriaco, sloveno e quello italiano, cantato a gran voce anche da tutti i presenti. Poi a gran richiesta sono stati suonati altri due coinvolgenti brani,
Infine è stato passato il microfono agli artefici della manifestazione: il presidente di Isogas Ardita Basket Diego Falzari, il coordinatore del Progetto Millennium Ascanio Cosma e il direttore sportivo dell'Audax calcio, Giancarlo Disiena, che hanno illustrato brevemente l'attività dei propri sodalizi e l'intenzione di continuare anche in futuro questa collaborazione transportiva.
Caccia al campione – A cornice dell'evento sportivo si è svolta anche una singolare manifestazione. Una sorta di caccia al tesoro, che ha coinvolto i negozi del centro pedonali quasi Sisley, Sorelle Ramonda, Mik Mak, Nello's e Verdi Street. Le dodici squadre partecipanti alla manifestazione sabato sera si sono gettati, nel verso senso della parola, a caccia dei giocatori delle prime squadre di Audax calcio, Ardita Basket e Minerva Millennium volley che erano esposti sulle vetrine quali manichini viventi. L'iniziativa, davvero singolare, ha divertito per quasi mezzora tutti i presenti. Al termine la squadra vincitrice è risultata la Minerva Millennium Gorizia, che nel minor tempo possibile ha riconosciuti tutti i “campioni” nascosti nelle vetrine del centro città. A tutta la giovane squadra under15 di volley sono state consegnate delle magliette celebrative dell'evento.
Promozione turistica – Con il chiaro intento di promuovere il nostro territorio, sabato pomeriggio tutta la delegazione di Klagenfurt ha visitato il centro storico e il castello di Gorizia accompagnata da due interpreti.
Inoltre diverse famiglie, austriache e slovene, hanno accompagnato i propri figli alla manifestazione restano tutto il week-end a Gorizia e apprezzando le bellezze architettoniche, artistiche e culinarie della nostra città.
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