Defibrillatore, 300 cittadini formati per l’utilizzo

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redazione

21 Marzo 2017
Reading Time: 3 minutes

L’esperienza di Casarsa della Delizia

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In provincia di Pordenone sono oltre duecento le persone all’anno colpite da arresto cardiocircolatorio, in aiuto delle quali si può intervenire aumentando la percentuale di cittadini formati per compiere manovre di primo intervento e utilizzare il defibrillatore in attesa dell’arrivo della squadra di soccorso: nei giorni in cui sta per debuttare il numero unico regionale di emergenza 112 al posto del “vecchio” 118, diventa sempre più fondamentale la staffetta tra cittadini e sanitari, come sottolineato da Claudio Deiuri, direttore del Centro studi e formazione della Gymnasium Pordenone e formatore Irc Comunità a Casarsa della Delizia durante l’incontro che al ridotto del teatro Pasolini ha avviato il progetto “Abbiamo a cuore il tuo cuore” di Friulovest Banca e della sua mutua Credima. Un’iniziativa pilota a livello nazionale che punta a creare un’ampia rete di Comuni cardioprotetti (24 quelli che hanno aderito) attraverso la donazione di defibrillatori e l’organizzazione di incontri formativi.

E proprio Casarsa della Delizia è il primo tassello di questo mosaico: a gennaio è stato installato in piazza Italia in un luogo accessibile a tutti il defibrillatore donato da Friulovest Banca. Un macchinario di ultima generazione e telecontrollato: una volta staccato dalla sua colonnina si connette autonomamente con i numeri di emergenza e nello stesso tempo con una serie di comandi vocali guida i soccorritori nelle prime manovre, rilevando l'assenza o meno di battito cardiaco e provvedendo autonomamente alla scarica. Questi moderni defibrillatori sopportano anche i cambi di temperatura senza avere decadimenti nelle loro funzionalità: prossimamente ne sarà installato uno anche nella piazza di San Giovanni di Casarsa.

Dodici tra associazioni e cooperative locali sono state coinvolte nella serata di formazione, mentre sono già 300 i cittadini formati dal Comune di Casarsa della Delizia, che sostiene il progetto insieme all’Azienda sanitaria n.5 del Friuli Occidentale. Numeri che si punta a far crescere.

“In Italia – ha aggiunto Deiuri – abbiamo una maggiore incidenza di morti per arresto cardiocircolatorio rispetto per esempio al Nord Europa ma non perché vi siano più casi, al contrario, ma perché in quei Paesi il 60-70% della popolazione è formata su quali manovre effettuare per intervenire immediatamente. Da noi invece solo il 10% degli astanti, le persone che assistono a un arresto cardiocircolatorio, sa cosa fare: una percentuale che con la nostra attività di formazione vogliamo aumentare, a partire dalla formazione delle giovani generazioni”.

“Un’azione concreta per la salute e la vita – ha dichiarato Vinicio Milan vicepresidente di Friulovest Banca e presidente di Credima -. Più ampia sarà l’area cardioprotetta e più persone formate ci saranno, più saremo sicuri tutti”.

Nel corso della serata, moderata da Markus Maurmair, è intervenuto anche l’assessore allo sport di Casarsa della Delizia Paolo Lamanna. “Ringraziamo Friulovest Banca – ha spiegato – anche per il primo defibrillatore che ci aveva donato un paio di anni fa e che abbiamo utilizzato nelle strutture sportive: grazie all’operato dell’amministrazione comunale, in cui oltre alla sindaca Lavinia Clarotto ha creduto molto nel progetto il vicesindaco Fernando Agrusti, sempre più persone sanno come intervenire e utilizzare il defibrillatore. Solamente nel settore sportivo sono già 100 i cittadini formati. Dopo Casarsa a breve un defibrillatore sarà installato anche nella piazza di San Giovanni”.

Dodici le associazioni e cooperative locali che hanno aderito al progetto: Il Piccolo Principe, Andi, Quelli della Notte, Osservatorio sociale, Aido, Ana, Avis, Croce rossa, Il Noce, Pro Casarsa della Delizia, Laluna e Associazione famiglie diabetici della provincia di Pordenone.

Al progetto “Abbiamo a cuore il tuo cuore” oltre a Casarsa della Delizia hanno aderito nel Friuli occidentale Castelnovo del Friuli, Cordenons, Cordovado, Sequals, Maniago, Meduno, Montereale Valcellina, Pinzano al Tagliamento, Pordenone, San Giorgio della Richinvelda, San Martino al Tagliamento, San Vito al Tagliamento, Sesto al Reghena, Spilimbergo, Tramonti di Sotto, Travesio, Vajont, Valvasone Arzene, Vivaro e Zoppola e nella Sinistra Tagliamento Codroipo e Forgaria nel Friuli.

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