I ritmi del mondo sbarcano in Friuli

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redazione

24 Maggio 2017
Reading Time: 4 minutes

Presentata Udine&Jazz

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“Etnoshock”, un viaggio attraverso musiche e culture che influiscono sempre di più nello sviluppo del jazz e della musica moderna globale, fra sperimentazione e ritmi ancestrali, fra scenari metropolitani e retaggi tribali.

È questo il tema prescelto per la 27^ edizione di Udin&Jazz, per la direzione artistica di Giancarlo Velliscig, con decine di eventi che animeranno le vie e le piazze di Udine e non solo, dal prossimo 30 giugno fino al 13 luglio, per l’organizzazione dell'Associazione Culturale Euritmica, in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia, i Comuni di Udine, Cervignano del Friuli e Tricesimo, la Fondazione Friuli e l’Agenzia PromoTurismoFVG.

La chiusura della manifestazione – che si aprirà come di consueto a Cervignano del Friuli con una prima assoluta, il nuovo progetto musicale dei B4Swing Vocal 4et & Renato Strukelj Big Band – prevede una “brazilian night”. Protagonisti sul palco il cantautore Toquinho e la cantante e chitarrista Maria Gadù. La serata, in programma il 13 luglio al Castello di Udine, sarà presentata da Max De Tomassi, conduttore del programma radiofonico “Brasil”, e trasmessa in diretta su Radio Rai 1. Sul palco, in due diversi set, gli artisti proporranno un repertorio della nuova generazione cantautorale brasiliana e i successi di oltre 50 anni di carriera di Toquinho; aprirà la serata il trio di Letizia Felluga.

Unica data in Italia sarà quella di Mulatu Astatke, venerdì 7 luglio al Castello di Udine. Musicista etiope, Astatke è considerato il padre del genere “Ethio-Jazz”. Con il suo progetto dal titolo “Sketches of Ethiopia”, l’artista avvolgerà il pubblico con una straordinaria miscela di suoni jazz e afro, arricchita con elementi di musica latina, vera sintesi della musica jazz globale.

Di stampo diverso sarà l’evento con protagonisti Remo Anzovino e Roy Paci. Sul palco assieme alla loro band, i due proporranno, in anteprima assoluta, “Tribute to Muhammad Ali”; evento in programma il 6 luglio, sempre al Castello di Udine.

La stella del “desert blues”, Bombino, nato e cresciuto in Niger, membro della tribù Tuareg Ifoghas e affermatosi nel mondo come chitarrista, sarà live sabato 8 luglio al Castello di Udine.

Fra gli italiani c’è attesa per il duo Musica Nuda, composto dalla cantante Petra Magoni e dal contrabbassista Ferruccio Spinetti. Il duo proporrà, il 6 luglio in Corte Morpurgo a Udine, il nuovo progetto “Leggera”, album composto e cantato per la prima volta interamente in italiano.

Saranno poi decine gli eventi che andranno in scena dal 30 giugno al 13 luglio. Dopo il “la” di Cervignano con i B4Swing Vocal 4et & Renato Strukelj Big Band, sabato 1 luglio a Tricesimo andrà in scena lo spettacolo “Over Miles” di Gianluca Mosole, dedicato alla figura di Miles Davis. Martedì 4 luglio, a partire dalle 18, in Piazza Matteotti a Udine, il concerto del Ludovica Burtone 4et. A seguire, sempre in Piazza Matteotti, il progetto dal titolo “SuonoMadre” del Massimo De Mattia 4et. In serata in Corte Morpurgo ecco “We like it hot”, con Vanessa Tagliabue Yorke, concerto dedicato alla musica newyorkese dei secondi anni venti del novecento. Mercoledì 5 luglio, alle 18 in Piazza Matteotti, il chitarrista Gaetano Valli presenta, in anteprima per Udin&Jazz, “Hallways”, spettacolo tributo a Jim Hall. Alle 19.30, il sassofonista Francesco Bearzatti sarà protagonista di un personale omaggio al grande Coltrane da tiolo “Dear John”. Spettacolo molto atteso è poi quello delle 21.30 in Corte Morpurgo con il sassofonista londinese Shabaka Hutchings and The Ancestors in “Wisdom of Elders”, progetto che arriva per la prima volta in Italia.

La giovane Udin&Jazz Big Band, orchestra nata un anno fa riunendo molti tra i migliori giovani professionisti del jazz del Triveneto, si esibirà il 6 luglio sotto la Loggia del Lionello con “Sounds Across Boundaries”, concerto che vedrà la partecipazione del sassofonista Francesco Bearzatti.

Altra storica presenza a Udin&Jazz è quella del pianista Claudio Cojaniz, che con il suo quartetto Second Time presenterà in prima assoluta il progetto “Songs for Africa”, il 7 luglio alle 18, spettacolo con il quale l’artista porterà la sua musica alla Caserma Cavarzerani. In serata in Corte Morpurgo il live di Adnan Joubran, definito dal The Guardian come uno dei musicisti più innovativi del mondo arabo, che presenterà al pubblico di Udin&Jazz lo spettacolo “Borders Behind”.

Sabato 8 luglio, alle 17 in Piazza Matteotti sarà la volta di Bandakadabra: marching band con sette fiati, due percussioni, swing, rocksteady, latin, balkan, orchestra da passeggio che unisce l'energia delle formazioni street al sound delle Big Band anni Trenta, particolarmente dedicata ai più piccoli (“fate che i bambini vengano al jazz…” recita una loro simpatica sigla). Alle 18.30 in Corte Morpurgo la cantante Giorgia Sallustio e il suo quintetto proporranno il progetto dal titolo “Around Evans”, appassionato omaggio al pianista americano Bill Evans realizzato da una band invero d'eccezione.

Il festival propone anche incontri, workshop e seminari. Da martedì 4 luglio a sabato 8 luglio in Galleria di Corte Morpurgo verrà allestita la mostra dal titolo “Udin&Jazz Rewind”, viaggio a ritroso nel festival attraverso filmati raccolti, nella lunga storia del festival, da Mauro Bardusco e Davide Morandi e fotografie di Luca d’Agostino. In collaborazione con Unidea invece è l’iniziativa “Un viaggio nella storia del sax”, esposizione nelle vetrine dei negozi del centro di Udine di alcuni sassofoni della collezione di Mauro Fain, appassionato cultore di questo strumento che, a partire dai primi anni del ‘900, ha dominato le scene americane ed europee.

Per consultare tutto il programma completo e per tutte le informazioni sui biglietti e gli orari degli spettacoli visitare il sito www.euritmica.it

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