Gestione della città, “Grado nell’elite mondiale per qualità”

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redazione

7 Luglio 2017
Reading Time: 2 minutes

Valutazione “Communities in bloom”

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Il presupposto della gara internazionale “Communities in bloom” (comunità in fiore), nel quale la città di Grado rappresenta l’Italia per l’edizione 2017 in corso, è la verifica dello stato di ‘salute’ complessivo di una collettività. La capacità attivare politiche efficaci e concrete sul piano dell’azione ambientale, di promuovere una cultura di attenzione per il paesaggio e i beni pubblici, unito a un forte senso di responsabilità civica e ambientale. “Non confrontiamo le città ma piuttosto il rapporto fra le potenzialità di ciascuna e lo stato effettivo, quindi la capacità di resa da parte delle amministrazioni e delle comunità”, hanno spiegato le due giudici internazionali, l’irlandese Bernadette Solon e la canadese Berta Briggs, nell’incontro conclusivo con la stampa e le istituzioni, all’Hotel Astoria di Grado, dopo 48 ore trascorse fra il centro storico e la laguna, seguendo un programma che le ha portate a incontrare scuole, associazioni culturali e di categoria, promoter della città, portatori di interesse e altre realtà locali legate alla vita di Grado.

Pur mantenendo l’opportuno riserbo che il ruolo le impone, le due giudici non hanno nascosto il fatto che, oltre alla preziosa varietà paesaggistica, ambientale e storica del territorio, è stata proprio la calorosa accoglienza riscontrata nella comunità gradese ad averle particolarmente e positivamente impressionate.

Ricordiamo che l’Isola d’oro rappresenta l’Italia nella competizione mondiale “Communities in bloom”, nata per riconoscere e valorizzare le municipalità eccellenti nello sviluppo e cura degli spazi verdi, nella sostenibilità ambientale, nella pulizia e ordine della città, nella tutela del patrimonio storico e paesaggistico, nella cura e promozione delle tradizioni.

Affiancate dal sindaco di Grado Dario Raugna, le due giudici hanno ricordato che la proclamazione finale avverrà a Ottawa, a metà settembre: solo allora si conoscerà la municipalità  vincitrice, e si saprà se Grado avrà potuto primeggiare su Abazia (Croazia) e le altre candidate nordamericane. “Per ora, comunque, una cosa è certa – hanno spiegato le due giudici durante il tour – Grado è già nell’elite delle città che in tutto il pianeta possono permettersi di partecipare a questa competizione, per l’alta qualità di gestione, per i livelli di qualità e tutela ambientale, per la capacità di custodire un patrimonio antico e prezioso”.

Alla competizione mondiale delle ‘Comunità in fiore’ Grado è arrivata grazie al terzo titolo nazionale di Comune Fiorito, conseguito nel 2016 e promosso da Asproflor, rivolto ai comuni più virtuosi nella cura del verde pubblico e nel coinvolgimento della popolazione, perché “fiorire è accogliere”. Nel 2011 il Comune di Grado aveva ottenuto la medaglia d’oro del concorso europeo Entente Florale Europe.

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