Vino, nuove prospettive per la Cantina di Ramuscello

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redazione

22 Agosto 2017
Reading Time: 2 minutes

Festa per i 55 anni di attività

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Inaugurazione della nuova sede, 55esimo anniversario dalla fondazione e inizio della vendemmia: tre traguardi per la Cantina di Ramuscello, realtà di 130 soci attivi nella zona di Sesto al Reghena e dintorni, aderente a Confcooperative Pordenone. Sabato 26 agosto alle 18, alla presenza delle autorità locali e regionali, sarà tagliato il nastro dell’ampliamento della zona produttiva e del restyling della zona uffici. Un intervento in sintonia con la crescita di questa realtà cooperativa, che ha rinnovato del 10% la sua compagine associativa con l’ingresso di nuovi soci per un totale di 350 ettari di vigne e una produzione attesa per quest’anno di 50 mila quintali d’uva.

“Arriviamo da un periodo di crescita a doppia cifra – spiega il presidente della cooperativa Gianluca Trevisan, da 9 anni alla guida della Cantina – con un fatturato che supera i 5 milioni di euro: ecco perché abbiamo deciso di investire 900 mila euro in questo ampliamento con il quale guardiamo al futuro della nostra cooperativa”.

L’ampliamento ha visto l’acquisto e installazione di moderne cisterne per la vinificazione, nonché un rinnovamento della zona uffici e restyling dell’immagine aziendale. La maggior parte degli oltre 40 mila ettolitri di vino che saranno prodotti, a partire dai sempre più richiesti Prosecco e Pinot Grigio, verrà venduta sfusa ad alcuni dei più grandi produttori nazionali di vino, mentre il resto verrà imbottigliato direttamente dalla Cantina che lo venderà nel proprio spaccio di Ramuscello e in alcune attività commerciali della zona limitrofa.

“Abbiamo voluto questa inaugurazione – aggiunge Trevisan – anche per celebrare il grande lavoro dei soci e la loro fiducia nei confronti della cooperativa, proprio nei giorni in cui sta iniziando la vendemmia che, dopo le avversità meteorologiche dei mesi scorsi, promette comunque di regalarci un prodotto degno della qualità rinomata dei vini friulani. Siamo nati nel 1962 grazie alla lungimiranza di alcuni pionieri, alcuni dei quali sono ancora nostri soci, i quali hanno piantato la robusta radice della pianta rigogliosa che oggi siamo e che stiamo continuando a curare con passione e attenzione”. 

“Un impegno finanziario importante – dichiara Luigi Piccoli, presidente di Confcooperative Pordenone – da parte di una realtà cooperativa che è riuscita a trovare un nuovo punto di equilibrio e può guardare con maggior fiducia al futuro, e che tra soci e dipendenti garantisce reddito a oltre 170 famiglie: un chiaro esempio di come la cooperazione sia, prima di tutto, un grande motore di economia sociale per tutto il territorio in cui opera”.

Da ricordare che la Cantina di Ramuscello collabora con la Cooperativa Futura di San Vito al Tagliamento, altra aderente di Confcooperative Pordenone, con la quale ha avviato un percorso per la fornitura di una serie di prodotti di oggettistica, calendari e confezioni delle bottiglie nonché per l’invito delle persone diversamente abili in vigna per vendemmiare a mano tra i filari tutti insieme.

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