“Luci e Suoni” sarà uno spettacolo inedito in 3D, messo in scena a Trieste dal 25 settembre al 7 ottobre, con inizio alle ore 20.15, offerto ai partecipanti e ai turisti della Barcolana nella cornice del Porto Vecchio. Farà ripercorrere la storia di Trieste e del suo Porto attraverso la recitazione e la narrazione con attori e interpreti di importanti personaggi (“La bora e il Carso”, Maria Teresa, Giuseppe II, Giacomo Casanova, James Joyce e Italo Svevo).
“Sono 58 anni di spettacoli di Luci e Suoni a Trieste (1959-2017) – ricorda Serafino Marchiò Lunet che ne segue la regia –. Dopo il successo registrato per decenni con le proiezioni ai Castelli di Miramare e di Duino, alla Grotta Gigante, alla Villa Revoltella e in altri luoghi importanti della città, quest'anno lo spettacolo sarà proiettato sulla facciata, retro del Magazzino 26, e rivissuto attraverso i grandi protagonisti della storia e della cultura della città, amplificando così il fascino del Porto Vecchio in un'atmosfera fiabesca, capace di incantare visitatori e turisti. Uno spettacolo unico dove il teatro radiofonico si abbina all'architettura di effetti di luce in un perfetto connubio fra arte, cultura e tecnologia”.
“A differenza degli altri anni – spiega Giuliano Zannier, che ne ha curato la riduzione teatrale – è stato scelto di creare un 'manifesto' che rispecchiasse la città, la sua cultura, la sua storia, per far conoscere ai visitatori, anche attraverso le sue realtà paesaggistiche e personaggi di fama internazionale quali Joyce, Svevo, Maria Teresa e altri ancora, il cuore pulsante di Trieste”.
“Nell'occasione – precisa il vicesindaco Pierpaolo Roberti – oltre all'accesso veicolare sarà aperto anche ai pedoni il varco di viale Miramare che vorremmo mantenere sempre aperto e più fruibile da parte dei visitatori. Un ringraziamento particolare va rivolto a Trieste Trasporti per il servizio aggiuntivo messo a disposizione con il bus che partirà da piazza Oberdan (alle 19.45) per raggiungere il Porto Vecchio e rientro a fine spettacolo. Stiamo inoltre verificando con gli organizzatori della Barcolana la possibilità di poter offrire anche un servizio marittimo tramite il Delfino Verde, senza creare intralcio alle imbarcazioni partecipanti”.
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